Pagina 2 | I tre nodi della Juventus: processi, Giuntoli, Allegri

TORINO - Una stagione tutt’altro che finita quella della Juventus attesa da un giugno bollente. Il campionato sta sì arrivando ai titoli di coda con i match contro Milan e Udinese, ma il mese che verrà può influenzare in modo pesante il futuro del club bianconero. Si partirà infatti con il processo sulla manovra stipendi, e non è detto che non sia anticipata da un patteggiamento. E si saprà anche la posizione finale in campionato, con l’Europa già matematicamente in tasca, e la corsa Champions ancora aperta, non ci fosse la penalizzazione ballerina che mentalmente però va scordata.

Juve, Giuntoli e l'enigma De Laurentiis

E poi la Juventus ha sul piatto la questione del direttore sportivo. Il prescelto, come si sa da tempo, è Cristiano Giuntoli, legato però al Napoli ancora per una stagione. Deve trovare l’accodo con il presidente Aurelio De Laurentiis che nel frattempo deve prima rifondare anche lo staff tecnico, stando le distanze incolmabili, ormai, con l’uomo dello scudetto Luciano Spalletti.

De Laurentiis: "Stanno svendendo il calcio"

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Allegri e il mercato

Processo, ds e Massimiliano Allegri: il tecnico non è più così saldo sulla panchina bianconera, nonostante il contratto. E da qui lo snodo mercato, con rinnovi dei “vecchi” come Alex Sandro (automatico) e Cuadrado (in ballo). Di Maria e Rabiot (piace a United e Bayern, tra gli altri), invece, vanno a scadenza e probabilmente lontano da Torino. Da piazzare i grandi rientri, da Arthur in giù.
Rabiot sempre più lontano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Allegri e il mercato

Processo, ds e Massimiliano Allegri: il tecnico non è più così saldo sulla panchina bianconera, nonostante il contratto. E da qui lo snodo mercato, con rinnovi dei “vecchi” come Alex Sandro (automatico) e Cuadrado (in ballo). Di Maria e Rabiot (piace a United e Bayern, tra gli altri), invece, vanno a scadenza e probabilmente lontano da Torino. Da piazzare i grandi rientri, da Arthur in giù.
Rabiot sempre più lontano

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...