Juve, addio Superlega? "Lettera a Real-Barcellona", clamoroso dalla Spagna

La ricostruzione dell'accaduto che ha portato la società bianconera a intervenire con un comunicato ufficiale

La Juventus potrebbe abbandonare la Superlega. L'indiscrezione (poi confermata dalla stessa società) ha del clamoroso ed è partita dal quotidiano spagnolo Relevo, per poi essere ripresa da altri media locali. Il club bianconero avrebbe infatti inviato una lettera al Real Madrid e al Barcellona comunicando la clamorosa scelta. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo, le procedure burocratiche per l'uscita dal progetto potrebbero durare diverse settimane.

Juve, fonti vicine alla Superlega: "Minacce feudali da parte dell'Uefa"

Alcuni dettagli inediti sono stati poi svelati da El Español, parlando di fonti vicine alla Superlega che definiscono "minacce feudali" quelle della Uefa (smentite dalla Juventus) per far saltare il progetto. Non solo, perché le stesse fonti avrebbero dichiarato che "è del tutto inaccettabile che nell'Unione Europea continuino a verificarsi comportamenti abusivi" e che sarebbero intenzionate a "continuare ad intraprendere azioni legali". Inoltre, al quotidiano spagnolo sarebbe stato confidato che "la corte di Giustizia dell'UE risolverà la procedura attualmente in corso per fare in modo che i club possano lavorare in pace e in libertà".

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AS: “Scanavino e la minaccia Uefa”

Secondo quanto riportato da AS, Maurizio Scanavino avrebbe chiesto una riunione al Real e al Barcellona per parlare della possibilità di abbandonare il progetto, inizialmente promosso da dodici club europei ad aprile 2021 e che attualmente è sostenuto solo dalla Vecchia Signora e dalle altre due big di Spagna. Nella comunicazione, il direttore generale della Juve avrebbe dichiarato (cosa poi smentita dalla società bianconera nel suo comunicato) che l'Uefa ha minacciato di escludere il club dalle competizioni europee addirittura per cinque anni.

Superlega, com'è nato il progetto

La nascita della Superlega risale precisamente al 18 aprile 2021. L'idea iniziale era quella di una nuova competizione europea alternativa alla Champions League, garantendo l'accesso al torneo per alcune delle squadre più importanti al mondo che vi avevano inizialmente aderito: Juventus, Milan, Inter, Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid, Chelsea, Manchester City, Liverpool, Manchester United, Tottenham e Arsenal. In seguito alla nascita del progetto, Andrea Agnelli si era dimesso dall'Eca (European Club Association) e dall'esecutivo Uefa.

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Superlega, la prima bocciatura

Il progetto non venne però fin da subito approvato dai vertici dell'Uefa e dei club fondatori ne rimasero solamente tre: Juventus, Real Madrid e Barcellona. In merito alla situazione che si venne a creare, Andrea Agnelli dichiarò che proseguire con la Superlega sarebbe stato impossibile in questa direzione. A distanza di quasi due anni l'idea della nuova competizione è tornata a vivere, presentando un nuovo decalogo tramite Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, società promotrice del progetto.

La nuova Superlega due anni dopo

Dopo aver evoluto in diverse occasioni il format, a febbraio 2023 il nuovo progetto ha presentato ulteriori cambiamenti: se prima aveva dei posti fissi, ora si è evoluto come un torneo più inclusivo, senza membri ammessi a priori, basandosi du diversi principi e per certi versi somiglia proprio alla Champions League riformata in partenza dal 2024. Il numero delle partecipanti salirebbe notevolmente fino ad arrivare alle 80 squadre, organizzate in varie divisioni e con un sistema di retrocessioni e promozioni per avere partite più interessanti tutti gli anni. L'obiettivo dichiarato, comunque, sarebbe quello di "migliorare la competività con risorse stabili e sostenibili".

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La Juventus potrebbe abbandonare la Superlega. L'indiscrezione (poi confermata dalla stessa società) ha del clamoroso ed è partita dal quotidiano spagnolo Relevo, per poi essere ripresa da altri media locali. Il club bianconero avrebbe infatti inviato una lettera al Real Madrid e al Barcellona comunicando la clamorosa scelta. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo, le procedure burocratiche per l'uscita dal progetto potrebbero durare diverse settimane.

Juve, fonti vicine alla Superlega: "Minacce feudali da parte dell'Uefa"

Alcuni dettagli inediti sono stati poi svelati da El Español, parlando di fonti vicine alla Superlega che definiscono "minacce feudali" quelle della Uefa (smentite dalla Juventus) per far saltare il progetto. Non solo, perché le stesse fonti avrebbero dichiarato che "è del tutto inaccettabile che nell'Unione Europea continuino a verificarsi comportamenti abusivi" e che sarebbero intenzionate a "continuare ad intraprendere azioni legali". Inoltre, al quotidiano spagnolo sarebbe stato confidato che "la corte di Giustizia dell'UE risolverà la procedura attualmente in corso per fare in modo che i club possano lavorare in pace e in libertà".

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