Mentre le gambe mulinano finalmente alla Continassa, gli occhi di Paul Pogba scrutano orizzonti lontani. Da una parte c’è l’Arabia, da quella opposta l’America. L’estate del francese è giunta infatti a uno snodo cruciale, di carriera e di vita. Un bivio che richiede risposte immediate, risposte che forse il centrocampista della Juventus ha già partorito dentro di sé. Tra i corridoi della Continassa, d’altronde, il Polpo avrebbe assicurato a compagni e dirigenti l’intenzione di non volersi muovere da Torino, all’alba di una stagione che intende dipingere con i colori del riscatto.
Nonostante le sirene arabe, particolarmente sensibili a un profilo carismatico come il suo. Un profilo che unisce qualità tecniche d’eccezione a un’immagine mediatica mondiale, vieppiù dall’alto di una religione musulmana che strizza l’occhio al contesto mediorientale. Non stupiscono più di tanto, insomma, le follie messe in preventivo da Al Ittihad e Al Ahli per provare a trascinarlo nel proprio spogliatoio, intenzioni toccate con mano dal 30enne di Lagny-sur-Marne nel corso del fine settimana trascorso tra Gedda e La Mecca, viaggio che ha alzato un inevitabile polverone intorno al suo futuro.
Juve, Pogba e la sua condizione fisica
Pogba ha avuto modo di prendere contatto con la realtà che sta tentando di sedurlo e, al contempo, di rifugiarsi in preghiera. E di constatare, anche, come la prospettiva di una rinascita, in stile araba (...) fenice, continui a stuzzicarlo: un riscatto in bianconero, dove la sua seconda parentesi della carriera deve ancora decollare, e un riscatto in Bleus, con vista sugli Europei 2024. Per questo ha lavorato sodo durante le vacanze, a Miami. Per questo ha anticipato i compagni per iniziare la preparazione, alla Continassa. E per questo ha già definito con staff tecnico e medico un percorso che lo porti a iniziare la stagione nelle migliori condizioni. Lo stato di forma è ancora precario, tanto che il giocatore al momento sta alternando lavori personalizzati con altri in gruppo. Oltre a regolari capatine al J Medical, dove sostenere sedute con la sabbia funzionali al potenziamento della muscolatura della martoriata gamba destra. Ma la strada, in assenza di sgraditi colpi di scena, è tracciata.