Lukaku e Morata, tra costi e gradimento: il derby mercato Juve dell'attesa

Situazioni differenti, ma accomunate da un potenziale e comune destino: la Juventus e una maglia bianconera da indossare, quella con la numero nove. Stiamo parlando di Alvaro Morata e Romelu Lukaku, che si allenano rispettivamente con l’Atletico Madrid e al centro sportivo del Chelsea semideserto visto che la squadra di Pochettino è volata negli States per la tournée.

Il belga non fa parte del progetto e dopo lo scherzetto all’Inter che ha fatto infuriare i dirigenti nerazzurri, ovvero aver trattato contemporaneamente con quelli bianconeri, ora è solo soletto senza saper bene cosa fare. O meglio, il suo agente Ledure avrebbe le idee molto chiare, ovvero spedirlo in Arabia dove c’è un contratto per il centravanti che aspetta solo la firma del bomber sotto una proposta da 40 milioni di euro all’anno per due stagioni.

Lukaku aspetta la Juve

Ma il giocatore nicchia - esercizio che comunque gli ha permesso tra l’altro di vedere ritoccato il potenziale stipendio da 10 milioni all’anno - e aspetta che la Juventus si muova anche se il club torinese sino a quando non cederà Vlahovic ha le mani legate. Quanto durerà l’attesa della Juve e dell’ex nerazzurro lo capiremo solo col tempo, così come col tempo si verificherà se si tratta di due attese sincronizzate oppure no. In ogni caso Giuntoli non può permettersi di restare con il cerino in mano per cui mantiene attive tutte le possibili alternative.

Mercato Juve, Morata e la sfida con Inter e Roma

In primis quella di Alvaro Morata, che rispetto al belga costa la metà come cartellino, 21 milioni la clausola per averlo dall’Atletico Madrid, e porterebbe un gradimento dieci volte superiore tra la tifoseria bianconera, inviperita per il possibile arrivo dell’ex centravanti interista. Non solo... Dunque la sfida a distanza tra i due prosegue come abbiamo avuto modo di scrivere a inizio settimana anche se non si tratta di un duello esclusivo visto che su Alvaro sono più che vigili anche Inter e Roma.

Juve, le alternative in attacco

La Juventus aspetta e nel frattempo non spegne le luci su Jonathan David del Lille e Noah Okafor del Salisburgo che a livello di costi si inserirebbe con maggior facilità in quella che è la ricerca di un equilibrio finanziario passato dallo status di auspicio a quello di necessità al quartier generale della Continassa.