Buongiorno Serena, la Juventus valuta l’ipotesi di cedere Vlahovic: che ne pensa?
"La Serie A in generale ormai ha disponibilità economiche limitate e purtroppo è normale ragionare così. Anche se per me, per una società che deve ricostruire come la Juventus, sarebbe importante tenere uno come Vlahovic, che secondo me non è riuscito a dare quello che poteva per vari motivi. Su tutti la pubalgia, poi l’impatto con un grande club. Ho fatto anche io il centravanti alla Juve e le sollecitazioni e le critiche che arrivano sono diverse. Serve grande tempra e forse Vlahovic alle prime critiche non ha reagito nel verso giusto. Però credo che abbia grandissime potenzialità e che potrebbe esprimerle in bianconero".
Tra i possibili sostituti si parla di Lukaku, contestato dai tifosi. Lei arrivò alla Juve dal Toro dopo aver deciso un derby al 90’: come si conquista un pubblico prima rivale?
"L’attaccante ha una grande opportunità, che è quella del gol. Fondamentale è iniziare bene, per portare i tifosi dalla tua parte, altrimenti si innesca un meccanismo che rende difficile invertire la rotta. Quindi bisogna arrivare già al top fisicamente".
Oltre a Lukaku, tra i candidati ci sono Morata e David. Che cosa ne pensa?
"Le caratteristiche di Lukaku si sposano con l’idea di gioco di Allegri di ripartire veloce, sfruttando un attaccante che difende bene la palla e sa far salire la squadra. Il belga ha anche la forza per partire in contrattacco anche in solitudine. David è un prospetto interessante, non ha fisicità prorompente ma è rapido e tecnico. Un centravanti atipico. Però non è ancora una certezza ad alto livello e credo che il prezzo sia molto alto. Un usato sicuro, come Morata che è un attaccante completo ed esperto, o come Lukaku, considerato che costano meno, sarebbero più funzionali alle esigenze della Juventus".