I tifosi vogliono una Juve più difesa
Centenari sì, vecchi no: potrebbe essere l’ideale e brutale slogan di questa istanza del popolo bianconero. E attendendo che la squadra si costruisca, che Massimiliano Allegri la faccia funzionare meglio degli ultimi due anni e che meno sfortuna colpisca la stagione, la gente della Juventus vorrebbe essere difesa di più. Sì, è una richiesta strana, ma per certi versi comprensibile: il tifoso juventino sente la mancanza, nei momenti di tempesta, di qualcuno che si schieri con maggiore vigore nella difesa mediatica del club che loro amano e che finisce per essere continuo oggetto di attacchi, talvolta, un po’ deliberati. La stagione di lotta con la giustizia sportiva ha evidenziato problemi di malagestione del club e una clamorosa disparità di trattamento che il club ha dovuto subire. Finito il momento, sacrosanto, della patteggiante realpolitik, se nel post-it affisso in bella vista negli uffici della nuova dirigenza bianconera ci dovrebbe essere scritto: «Ricordiamoci che siamo la Juventus e che meritiamo rispetto». Nel centesimo natale della proprietà Agnelli, questa è la letterina dei tifosi bianconeri alla famiglia, la lista dei desideri per inaugurare il nuovo secolo juventino che parte negli uffici della Continassa e sui campi di Los Angeles, dove la squadra prepara la nuova stagione. Il cuore a Torino, il resto in giro per il mondo, come sarebbe piaciuto un sacco all’Avvocato, l’arcijuventino, e ad Andrea, l’uomo dei nove scudetti.