Un'icona di un calcio di altri tempi. Idris rimarrà impresso per sempre nella memoria degli appassionati di calcio che, a prescindere del suo dichiarato amore per la Juventus, è stato capace di conquistare senza distizioni.
Con la sua simpatia, allegria, ironia, Idris ha accompagnato tanti pomeriggi degli italiani sintonizittati su Rai 2 per seguire le partite del campionato di Serie A attraverso lo storico format "Quelli che il calcio".
Idris e un calcio d'altri tempi
In un calcio d'altri tempi in cui si giocava in contemporanea, domenica alle 14:30, Idris ha raccontato con passione le gesta della sua Juventus con la sua passione per i colori bianconeri, le sue esultanze sfrenate, i suoi botta e risposta con gli "avversari" sempre intrisi di grande rispetto. Innata la sua caapacità di creare siparietti tutti da ridere senza mai scadere nella becera offesa per i sostenitori delle altre squadre. Un pezzo di storia che se ne va ricordato anche da chi andava in tv con lui ogni domenica, ovvero Marino Bartoletti: "Ero il suo Muzungo".
Morte Idris, il ricordo di Moggi
Attraverso Twitter ha ricordato Idris anche Luciano Moggi con un commosso messaggio: "La tua morte mi ha colto impreparato. Ci eravamo salutati lo scorso 9 luglio a Padova. Non mi sarei mai aspettato che fosse l’ultima volta in cui avremmo scherzato insieme. Eri un amico vero. Sei sempre stato al mio fianco ed hai combattuto per me. Idris, mi mancherai. Riposa in pace". Domani, lunedì 7 agosto, al Cimitero di Bedizzole, a Brescia, si terranno i funerali di Idris.