Pogba ko? Allora tocca a Miretti-Yildiz: soluzioni alternative, di talento

L’italiano è già stato impiegato da Allegri tra le linee, il turco ha la personalità per non sfigurare. E martedì i talenti si sfideranno con le Under 21 per gli Europei

Ecco, intanto già solo la candidatura al ruolo di vice Pogba è “tanta roba”, perfino tantissima. Poi, certo, ci sarà da valutare se l’investitura si trasformerà in una zavorra mentale per l’eccesso di aspettative o, viceversa, in una spinta motivazionale tale da farti superare le “correnti gravitazionali”.

In ogni caso è un bel giochino con cui sono alle prese Fabio Miretti e Kenan Yldiz, i giovani a cui Massimiliano Allegri intende affidarsi quando i muscoli o le articolazioni o la schiena, chissà, di Paul il Polpo faranno le bizze e lo costringeranno a frequentare più il JMedical che il prato del centro di allenamento. In questi casi, che ovviamente alla Juve si augurano sempre più rari, toccherà ai due ragazzotti. Oddio, Per Miretti questa condizione non è una novità assoluta perché Allegri lo ha già schierato a “galleggiare” tra le linee per sfruttare una delle caratteristiche tecniche che il tecnico gli riconosce: la capacità di controllare bene il pallone con stop orientati che permettono così di rubare un “tempo” di gioco agli avversari e al contempo di verticalizzare più velocemente.
Gli è riuscito, per esempio, anche a Empoli dove ha innescato Chiesa nella ripresa e, anzi, il contraltare di qualche incertezza davanti alla difesa e nella linea di metà campo fanno propendere la bilancia a favore di un suo utilizzo maggiormente in fase di costruzione, proprio in una posizione “alla Pogba”. Ecco, casomai, il centrocampista dell’Under 21 deve ritrovare quella precisione sottoporta e quella lucidità nell’ultimo passaggio che ne hanno caratterizzato la crescita consentendogli di mettersi in luce e e di meritarsi la conferma nella prima squadra bianconera nonostante le molte richieste di mercato.

Il momento di Yildiz

Una condizione, quest’ultima, che lo ha accomunato in estate a Kenan Yildiz, il talento che ha conquistato Allegri anche per la personalità che ha dimostrato nonostante i suoi 18 anni. Tanto che la sensazione è che a lui non peserà per nulla l’accostamento a un campione come Pogba, anzi... Il ragazzo, peraltro, è chiamato anche a scelte personali e di carriera assai importanti: adesso, infatti, è stato convocato dalla Under 21 turca con la quale sfiderà proprio il compagno Miretti martedì prossimo nella sfida per le qualificazioni all’Europeo. Intanto, però, in virtù del doppio passaporto turco-tedesco è continuamente oggetto delle pressioni della Germania.
Una decisione, appunto, dal grande peso emozionale che sta affrontando con la consapevolezza di uno che l’Adidas aveva già messo sotto contratto a 10 anni, quando il talento era già assai evidente. C’è poi la questione del ruolo in campo che se in questo momento lo segnala per duttilità, in futuro potrebbe indurlo a una specializzazione. Allegri lo ha utilizzato da esterno di centrocampo, da mezzala e appunto da seconda punta o tre quarti in base alle necessità. La posizione, quest’ultima, che appunto si avvicina di più alle esigenze di copertura alle assenze del Polpo. Dicono che Yildiz non si preoccupi di cambiare e che consideri ogni impiego una opportunità di crescita: l’atteggiamento è quello giusto e, così, Allegri può scegliere.

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