Juve, giudizio sospeso: "I conti si faranno ad aprile"
Adesso le valutazioni oscillano come un elettrocardiogramma, anche all’interno della stessa partita, perché la Juventus è talvolta in grado di mostrare incoraggianti progressi tecnico-tattici e, soprattutto, di atteggiamento; talvolta, invece, regredisce alle nebbie della scorsa stagione. E quindi non si è ancora capito cosa diavolo sia la Juventus di quest’anno e cosa potrà diventare. La speranza dei suoi tifosi e dei suoi dirigenti è di capirlo prima di aprile, naturalmente, ma fino a quel momento un pari con l’Atalanta è un risultato del quale possono accontentarsi, se non altro perché negli ultimi quattro anni l’Atalanta ha fatto meglio della Juventus in Champions League, tanto per dire. Detto ciò, ad aprile o a maggio, quando si faranno i conti, sarebbe bello che, nelle complesse equazioni con le quali si valuta una stagione, venisse tenuto in debita considerazione il fattore entusiasmo. Quello che i tifosi stanno perdendo.
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