"Rugani ha tenacia e Dna Juve. Rinnovo? Giuntoli lo stima dal 2015..."

Intervista a Davide Torchia, agente del difensore: "Volevo esultare al suo gol, ma col Var... Spero coroni il sogno di vestire la maglia della Nazionale"
"Rugani ha tenacia e Dna Juve. Rinnovo? Giuntoli lo stima dal 2015..."© LAPRESSE

«Al gol di Daniele volevo esultare davanti al televisore, ma mi sono trattenuto, perché ormai col Var non si può mai essere sicuri di nulla. Bisogna aspettare minimo 5 minuti per festeggiare, anche se ero certo che non l’avesse presa col braccio. Ha fatto un gol alla Giroud col corpo: contava solo metterla dentro». Scherza ma non troppo Davide Torchia, agente del centrale bianconero Daniele Rugani, sempre più pilastro e punto fermo della difesa juventina.

Come definirebbe Rugani in una parola?
«Tenace. Tenace nel perseguire i suoi obiettivi e nel non farsi scoraggiare nei momenti difficili. Daniele, quando è stato preso in considerazione, ha sempre risposto presente con prove di grande affidabilità. Serve essere tenaci e avere queste doti per restare 8-9 anni alla Juve. Mica si milita per caso così tanto in un club del genere».

Il segreto di questa Juve è il carattere?
«I giocatori stanno portando avanti lo storico Dna della Juve, che alla qualità ha sempre abbinato lo spirito di sacrificio e la volontà di vincere a tutti i costi».

Barzagli e Chiellini dicono che i difensori arrivano al top dopo i 28 anni…
«Sono d’accordo. I centrali raggiungono il top della maturazione a quell’età. Daniele ne ha 29 e sta toccando ora certi picchi di rendimento. Se pensiamo che Barzagli approdò alla Juve a 30 anni e da allora è stato per 5-6 anni il miglior centrale d’Europa, ciò la dice lunga...».

Con lui e Locatelli sta diventando una Juve di tifosi bianconeri doc.
«Avere in squadra un giocatore italiano che prima ne è stato tifoso e sognava di indossare quella maglia, trascina e dà qualcosa in più. Locatelli e Rugani ne sono l’emblema in questo senso. In un mondo come quello del calcio in cui si parla solo di soldi e mete esotiche, avere ragazzi che la pensano in un certo modo è un valore aggiunto. Lo reputo un bel messaggio per i ragazzini che sognano di diventare giocatori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Su Twitter sabato c’era l’hashtag Rugani in Nazionale.
«Nei social di solito preferiscono criticare, perciò i complimenti e gli apprezzamenti valgono doppio. Essere in un hashtag positivo fa molto piacere. La Nazionale è un suo sogno e mi auguro possa in futuro coronarlo».

Questa Juve di Allegri le ricorda un po’ la prima di Conte, che riuscì ad avere la meglio contro una milanese molto più forte? All’epoca c’era il Milan di Ibra, oggi l’Inter di Lautaro.
«Per spirito e grinta effettivamente il parallelismo tra le due Juve regge, poi nel risultato finale si vedrà. Questa Juve veniva da anni difficili come quella: hanno la stessa fame e voglia di ritornare ai massimi livelli. Quella di Conte era una Juve operaia che gettava il cuore oltre all’ostacolo, questa le somiglia molto. L’antagonista è l’Inter che ha la struttura di una squadra reduce da una finale di Champions allargata con gente di qualità, la vedo molto più avanti rispetto a tutte le altre pretendenti allo scudetto. Come dice Allegri, la Juve deve restare attaccata al carro per preservare l’obiettivo fondamentale, tornare in Champions. Ad aprile poi si vedrà...».

A che punto siamo col rinnovo?
«Le carte sul tavolo sono chiare. Prolungare il contratto è sempre stato il nostro obiettivo. L’idea del rinnovo era venuta già ad agosto al direttore Giuntoli: ne abbiamo parlato senza entrare nei dettagli economici. A Daniele ha fatto molto piacere la mossa del club, siamo propensi positivamente. Lui non ha mai cercato altri lidi, ha sempre voluto proseguire in bianconero. Speriamo di andare avanti insieme, a noi piacerebbe molto. Quando la Juve vorrà, ci chiamerà e ne parleremo...».

È vero che Giuntoli nel 2015 aveva cercato di portarlo a Napoli?
«C’era stato questo interesse, ma la cosa che ci fa piacere è che la sua stima verso Rugani si sia rafforzata, vedendolo tutti i giorni anche in allenamento. Significa che è stata avvalorata ancor di più l’idea positiva che già aveva del giocatore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Al gol di Daniele volevo esultare davanti al televisore, ma mi sono trattenuto, perché ormai col Var non si può mai essere sicuri di nulla. Bisogna aspettare minimo 5 minuti per festeggiare, anche se ero certo che non l’avesse presa col braccio. Ha fatto un gol alla Giroud col corpo: contava solo metterla dentro». Scherza ma non troppo Davide Torchia, agente del centrale bianconero Daniele Rugani, sempre più pilastro e punto fermo della difesa juventina.

Come definirebbe Rugani in una parola?
«Tenace. Tenace nel perseguire i suoi obiettivi e nel non farsi scoraggiare nei momenti difficili. Daniele, quando è stato preso in considerazione, ha sempre risposto presente con prove di grande affidabilità. Serve essere tenaci e avere queste doti per restare 8-9 anni alla Juve. Mica si milita per caso così tanto in un club del genere».

Il segreto di questa Juve è il carattere?
«I giocatori stanno portando avanti lo storico Dna della Juve, che alla qualità ha sempre abbinato lo spirito di sacrificio e la volontà di vincere a tutti i costi».

Barzagli e Chiellini dicono che i difensori arrivano al top dopo i 28 anni…
«Sono d’accordo. I centrali raggiungono il top della maturazione a quell’età. Daniele ne ha 29 e sta toccando ora certi picchi di rendimento. Se pensiamo che Barzagli approdò alla Juve a 30 anni e da allora è stato per 5-6 anni il miglior centrale d’Europa, ciò la dice lunga...».

Con lui e Locatelli sta diventando una Juve di tifosi bianconeri doc.
«Avere in squadra un giocatore italiano che prima ne è stato tifoso e sognava di indossare quella maglia, trascina e dà qualcosa in più. Locatelli e Rugani ne sono l’emblema in questo senso. In un mondo come quello del calcio in cui si parla solo di soldi e mete esotiche, avere ragazzi che la pensano in un certo modo è un valore aggiunto. Lo reputo un bel messaggio per i ragazzini che sognano di diventare giocatori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
"Rugani ha tenacia e Dna Juve. Rinnovo? Giuntoli lo stima dal 2015..."
2
Pagina 2

Juve, i migliori video