Non segna tanto, ma la sua qualità è un’altra: far segnare i compagni di squadra. È successo negli ultimi tre gol confezionati dalla Juventus: a Firenze dal piede di Filip Kostic è partito l’assist per la rete-vittoria di Fabio Miretti. Sabato allo Stadium l’esterno serbo ha prima calciato la punizione su cui si è innalzato Gleison Bremer, che ha sbloccato il risultato di testa nella sfida contro il Cagliari, poi ha calciato l’angolo da cui è scaturito il raddoppio di Daniele Rugani. Un assist man efficace come dimostrano i numeri: da quando veste la maglia bianconera, estate 2022, ha già collezionato 11 assist in Serie A. Ed è ai piedi del podio: meglio del serbo hanno fatto soltanto due campioni come il napoletano Kvaratskhelia, a quota 13, e il milanista Leao a 12. Se si considerano anche le Coppe, la collezione di assist in bianconero sale a 14 su un totale di 64 presenze. L’affidabilità di Kostic è una garanzia e non è un caso che la Juventus l’abbia scelto due anni fa dopo che ha conquistato l’Europa League con l'Eintracht Francoforte.
Kostic, i numeri della carriera
Tutta la sua carriera è caratterizzata dalla sua capacità di piazzare i palloni per mandare in gol i compagni. Sono 64 gli assist nelle quattro stagioni all’Eintracht, 6 all’Amburgo, 14 allo Stoccarda, 8 al Groningen in Olanda e 9 al Radnicki Kragujevac, club di Serie B in Serbia, dove l’esterno ha cominciato a giocare. Contando anche gli 11 con la Serbia, Kostic è mister 126 assist.