Yildiz dopo Fagioli, da Allegri solo profezie. E quella novità su Juve-Inter…

Il tecnico bianconero stregato da maturità e qualità del baby campione, che ha stupito con la maglia della Turchia
Yildiz Partita: Austria-Turchia (amichevole) Data: Martedì 26 marzo ore 20.45 Luogo: Vienna© Getty Images

TORINO - Due settimane fa Kenan Yildiz è entrato ufficialmente nei ranghi della prima squadra, anche se fin dalla scorsa stagione Massimiliano Allegri ha messo gli occhi sul giovane trequartista turco arrivato, nell’estate 2022, dalle giovanili del Bayern Monaco. C’era voluta tutta la destrezza di Tognozzi per battere la concorrenza e portarlo a Torino a parametro zero. Il primo impatto nella Primavera di Paolo Montero, poi un anno fa la prima promozione sul campo, l’esordio tra i professionisti con la Next Gen, fino al salto in prima squadra, quest’estate, quando Allegri ha voluto il classe 2005 con sé nella tournée estiva negli Stati Uniti.

"Yildiz diventerà un giocatore meraviglioso" la sentenza del tecnico, che in fatto di giovani vanta una certa esperienza e fiuto (nel 2018 aveva “battezzato” così Nicolò Fagioli: "È veramente bello vederlo giocare a calcio"). Il trequartista turco vanta già 5 presenze con la prima squadra in Serie A per un totale di 36 minuti (recuperi esclusi) e chissà che il minutaggio non possa incrementarsi con il big match di domenica: tra squalificati, infortunati e acciaccati a centrocampo Allegri ha davvero pochi uomini a disposizione per il Derby d’Italia contro l’Inter e, visto il momento di forma di Yildiz, al pari di Federico Chiesa, non è da escludere un suo utilizzo a partita in corso.

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Yildiz, dopo la nazionale chiede più spazio

Da seconda punta-trequartista che può agire anche da mezz’ala dotata di corsa e tantissima tecnica: a 18 anni Kenan sembra già possedere un arsenale completo. E la magia della prima rete, al debutto da titolare, con la maglia della Turchia non ha stupito i compagni di squadra della Juventus, abituati a vederlo in azione in allenamento alla Continassa dove Yildiz sa essere un mattatore, autore di gol che sono vere e proprie prodezze balistiche o di incursioni che seminano il panico nell’area avversaria. Qualità che Allegri ha saputo apprezzare fin dall’estate nella classica sfida in famiglia tra Juventus A e Juventus B, dove Yildiz ha giocato proprio agli ordini del tecnico toscano, segnando un gol da subentrato.

Dopo l’amichevole di Cesena contro l’Atalanta ha debuttato in Serie A nel match contro l’Udinese. Bologna, Atalanta, Torino e Verona le altre sfide che lo hanno visto in campo nei minuti finali, utili però per mettersi in mostra. E adesso, dopo aver incantato con la maglia della Turchia, è normale che il ragazzo chieda più spazio: piedi per terra ma anche la consapevolezza di poter dare tanto alla squadra e di non sentire la pressione dei grandi palcoscenici. Toccherà ad Allegri gestirlo al meglio, con la piena fiducia del club che ha puntato su di lui con il rinnovo estivo fino al 2027.

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TORINO - Due settimane fa Kenan Yildiz è entrato ufficialmente nei ranghi della prima squadra, anche se fin dalla scorsa stagione Massimiliano Allegri ha messo gli occhi sul giovane trequartista turco arrivato, nell’estate 2022, dalle giovanili del Bayern Monaco. C’era voluta tutta la destrezza di Tognozzi per battere la concorrenza e portarlo a Torino a parametro zero. Il primo impatto nella Primavera di Paolo Montero, poi un anno fa la prima promozione sul campo, l’esordio tra i professionisti con la Next Gen, fino al salto in prima squadra, quest’estate, quando Allegri ha voluto il classe 2005 con sé nella tournée estiva negli Stati Uniti.

"Yildiz diventerà un giocatore meraviglioso" la sentenza del tecnico, che in fatto di giovani vanta una certa esperienza e fiuto (nel 2018 aveva “battezzato” così Nicolò Fagioli: "È veramente bello vederlo giocare a calcio"). Il trequartista turco vanta già 5 presenze con la prima squadra in Serie A per un totale di 36 minuti (recuperi esclusi) e chissà che il minutaggio non possa incrementarsi con il big match di domenica: tra squalificati, infortunati e acciaccati a centrocampo Allegri ha davvero pochi uomini a disposizione per il Derby d’Italia contro l’Inter e, visto il momento di forma di Yildiz, al pari di Federico Chiesa, non è da escludere un suo utilizzo a partita in corso.

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