Yildiz, dopo la nazionale chiede più spazio
Da seconda punta-trequartista che può agire anche da mezz’ala dotata di corsa e tantissima tecnica: a 18 anni Kenan sembra già possedere un arsenale completo. E la magia della prima rete, al debutto da titolare, con la maglia della Turchia non ha stupito i compagni di squadra della Juventus, abituati a vederlo in azione in allenamento alla Continassa dove Yildiz sa essere un mattatore, autore di gol che sono vere e proprie prodezze balistiche o di incursioni che seminano il panico nell’area avversaria. Qualità che Allegri ha saputo apprezzare fin dall’estate nella classica sfida in famiglia tra Juventus A e Juventus B, dove Yildiz ha giocato proprio agli ordini del tecnico toscano, segnando un gol da subentrato.
Dopo l’amichevole di Cesena contro l’Atalanta ha debuttato in Serie A nel match contro l’Udinese. Bologna, Atalanta, Torino e Verona le altre sfide che lo hanno visto in campo nei minuti finali, utili però per mettersi in mostra. E adesso, dopo aver incantato con la maglia della Turchia, è normale che il ragazzo chieda più spazio: piedi per terra ma anche la consapevolezza di poter dare tanto alla squadra e di non sentire la pressione dei grandi palcoscenici. Toccherà ad Allegri gestirlo al meglio, con la piena fiducia del club che ha puntato su di lui con il rinnovo estivo fino al 2027.