Vlahovic bomber completo
E per un attaccante è fondamentale avere confidenza, e soprattutto segnare, con entrambi i piedi. I difensori conoscono e studiano preferenze e debolezze dei centravanti per metterli in difficoltà durante la partita. Ed ecco perché Vlahovic deve 'studiare' dai migliori per diventare sempre di più un attaccante completo. Forte fisicamente, dotato di un grande mancino e di grande tecnica, bravo di testa e sui calci da fermo, a Vlahovic manca, o mancava (visti gli ultimi gol), solo la capacità di essere decisivo con entrambi i piedi per essere inarrestabile. Sulle orme di altri grandi attaccanti ex Juve, come Trezeguet e Vieri.
Vlahovic come Trezeguet e Vieri
L'ex centravanti francese non aveva le qualità tecniche del serbo ma era unico e letale in area di rigore. Destro o sinistro, per lui era indifferente: la buttava sempre dentro. Vlahovic 'studia' da Trezeguet e proprio nella sfida contro l'Inter ha ricordato tantissimo l'ex attaccante bianconero, che ha segnato la bellezza di 171 reti con la Vecchia Signora (di cui ben 38 con il mancino e 42 di testa). Vieri, invece, 'tutto mancino', alla Juventus ha giocato solo una stagione, realizzando 14 gol e ben quattro (di cui uno in semifinale di Coppa dei Campioni contro l'Ajax) li ha segnati con il piede debole.
I complimenti di Allegri e Del Piero
L'ottima prestazione di Vlahovic contro l'Inter non è passata inosservata. Anzi, il serbo ha ricevuto grandi complimenti, anche da uno come Alessandro Del Piero, che proprio con Trezeguet ha formato una coppia d'attacco indimenticabile per i fitosi juventini. "Il gol di Vlahovic? La differenza la fa il passaggio che fa a Chiesa, che dà il via al contropiede. Contro l'Inter ha fatto meglio di tante partite" ha detto Del Piero, ospite a Sky. Anche Allegri ha elogiato il suo attaccante: "Vlahovic ha fatto la migliore partita da quando è alla Juventus. Ha sovrastato De Vrij e con Chiesa molto largo ha avuto dei vantaggi. Può soltanto che crescere" ha detto il tecnico bianconero a Dazn.