Rabiot, il gesto verso Danilo
Venerdì Rabiot si è tolto la fascia solo quando è entrato in campo Danilo: in segno di rispetto, il francese è andato subito ad avvolgerla al braccio del brasiliano. Ma fascia o meno non cambia la sostanza: Rabiot si sente sempre più juventino e i bianconeri lo riconoscono come leader e nuovo simbolo. Non è raro poi che Adrien difenda la Juventus, intesa come squadra e come ambiente in generale, fuori dal terreno di gioco, in particolare sui social. È successo in passato ed è capitato proprio in queste ore, quando ha ricordato a Gagliardini, che aveva esultato in maniera plateale proprio davanti a Rabiot per l’1-1 al 92’, che si festeggia al fischio finale, non prima. E da lì è esplosa la discussione sul web, con tanto di contro replica (non di grande gusto peraltro, tirando in mezzo Veronique, ormai celeberrima mamma-agente del francese) di Gagliardini.
Rabiot-Gagliardini: scintille sui social
Ma quell’intervento di Rabiot su Instagram va oltre il battibecco sterile tra due avversari: è un modo, per il centrocampista, per ribadire il concetto ormai diventato caro a lui e alla sua famiglia. “Giù le mani dalla Juve, chi la tocca se la deve vedere con me” è un po’ questo, in sintesi, il succo del messaggio che è anche il motivo per cui adesso i tifosi (o almeno una parte consistente) stravedono per Adrien, soprattutto dopo serate come quelle di Monza in cui è dominante a livello fisico. E in cui incarna lo spirito guerriero che tanto piace ad Allegri in questa Juve operaia che guarda l’Inter negli occhi e non ha paura di sognare.