Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.
Vlahovic, l'aumento a 12 milioni
L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita.