Allegri furioso dopo Genoa-Juve
Allegri era parso misurato nel rispondere alle domande dei giornalisti, dopo l’1-1 che aveva rallentato la corsa della Juventus alla capolista Inter, soffermandosi sul concetto di mancata uniformità di giudizio, analizzata anche con un filo di ironia. "In tutte le partite ci sono episodi che vengono valutati dal Var o in un modo o nell’altro e su quelli è difficile avere una linea guida unica perché l’episodio è soggettivo". Spente le telecamere, Allegri è andato dagli arbitri e lì i toni sono cambiati. Lungo faccia a faccia con Massa: confronto acceso davanti a numerosi testimoni tra cui gli assistenti e il quarto uomo, gli uomini dell’ufficio indagini, i commissari Aia e alcuni dirigenti bianconeri, nel quale Allegri aveva espresso disappunto nei confronti di alcune decisioni dell’arbitro, allargando poi il discorso ai torti subiti dalla Juventus in altre partite e alla poca uniformità delle decisioni che di partita in partita e di squadra in squadra cambiano. Sulla fattispecie del rigore, Allegri non ce l’aveva con Massa, quanto con il Var che sarebbe dovuto intervenire. Ieri il giudice sportivo ha di fatto confermato la sfuriata del tecnico perché gli ha inflitto una multa da 10 mila euro (con diffida) "per aver contestato l’operato dell’arbitro e quello del Var prima con tono pacato, poi in modo irrispettoso, fino a essere invitato dallo stesso direttore di gara ad allontanarsi dallo spogliatoio degli arbitri".
Allegri nello spogliatoio dell'arbitro Massa dopo Genoa-Juve: cosa è successo