Ed eccoci a Frosinone.
"Lui è venuto qui per fare gol così, ma soprattutto per trionfare, per vincere campionati e Champions League: me lo immagino qui fra 10 anni. Se la Juventus vuole un numero 10, Yildiz è il numero 10: questo è il suo ruolo, è un ragazzo che fa innamorare. Lui è una combinazione perfetta fra l’estro del padre turco che per lui è un grande esempio e la disciplina della mamma tedesca: sa perfettamente quello che vuole".
Si è presentato con un’esultanza alla Del Piero.
"Già da tempo loro due sono in contatto direttamente, si sono persino sentiti dopo il gol di Frosinone che Yildiz aveva provato tante volte in allenamento. Kenan conosce il valore di Del Piero alla Juventus e ha ascoltato i suoi consigli: immagina e sogna un cammino così. La verità è che Yildiz era pronto, è pronto e sarà pronto: fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Si prepara da quando è piccolo per diventare un top".
Che rapporto ha con Allegri?
"Sappiamo che non è facile in Italia giocare con gente giovane, soprattutto alla Juventus. Ma il mister è molto intelligente, il loro rapporto è ottimo. Allegri conosce il valore del ragazzo, che sente una connessione forte con l'allenatore. Anche con Montella la relazione è molto buona: non si aspettava di partire titolare contro la Germania e sicuramente non immaginava di giocare prima con la nazionale turca da titolare e poi con la Juventus, ma è andata decisamente bene".
