Le uscite certe
Opera di rafforzamento che, per quanto il gruppo attuale abbia margini di crescita, potrebbe vedere la Juve mutare dieci elementi, o pochi di meno, per essere in grado di affrontare una stagione di nuovo su tre fronti (o più, considerando gli eventuali Mondiale e Supercoppa Italiana). Dalla rosa attuale sono pressoché certe le uscite di Pogba e Alex Sandro, probabili quella di Kean sfumata a gennaio (o in alternativa di Milik) e quelle di alcuni giovani che potrebbero andare a fare esperienze da titolari in prestito o essere ceduti: Miretti, Iling Junior, Nicolussi Caviglia.
Alcaraz e Rabiot
Alcaraz è un’incognita e il prezzo fissato per il riscatto ne rende incerta la permanenza. Considerando due giocatori a scadenza come Rabiot, che la Juve farà di tutto per tenere, e Rugani, per il quale sono avviati i colloqui per il rinnovo (ma gioca in un ruolo in cui si prospetta abbondanza), e considerando che almeno un paio cessioni la società dovrà metterle in conto, ecco che dieci cambiamenti, tra i quali considerare anche una o due promozioni dalla Next Gen, sono uno scenario realistico. Difficile prevedere quali saranno nello specifico, però si può ragionare in prospettiva, partendo dalle prime mosse della dirigenza bianconera.