Avrà una coda al Tar del Lazio il contenzioso tra Juventus e Consob che, nel suo ultimo capitolo, ha avuto il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022 e il bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 del club bianconero quale terreno della disputa. La vicenda è nota dallo scorso 25 ottobre, giorno in cui la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha assunto la delibera, ora impugnata dai vertici della Continassa, in cui sono stati mossi alcuni rilievi del tutto analoghi a quelli già presentati in relazione ai bilanci precedenti.
Consob, quali rilievi ai bilanci Juve
Termini della questione, infatti, le cosiddette “operazioni incrociate”, gli effetti delle “manovre stipendi” e le side letter alla base dei ribattezzati “accordi di recompra”. Argomenti estremamente tecnici, che se accolti – come ha tenuto a precisare la Juventus, dopo aver fornito i prospetti con gli effetti contabili dei rilievi – produrrebbero persino conseguenze positive, come una riduzione della perdita d’esercizio sul successivo bilancio da 123,7 a 87,2 milioni.