Galli duro su Juve e Allegri
L'ex estremo difensore analizza poi il divario tra le prime due della classe: "L'Inter è sicuramente la più forte del campionato. Il Milan era riuscito a recuperare sull'Inter due anni fa, ma quest'anno l'Inter ha avuto una grande continuità. Non ci sono magari 14 punti tra Milan e Inter, ma 6-7 ci sono tutti, l'Inter rimane superiore al Milan e a tutte le altre". Galli analizza anche il periodo nero della Juve che, dopo una grande prima parte di stagione, sembra aver tirato il freno a mano e ha conquistato appena sette punti nelle ultime nove, con l'unico "acuto" in casa contro il Frosinone (3-2 al fotofinish): "Storicamente la Juve ha avuto sempre giocatori pronti per vincere subito. Negli ultimi anni dopo l'uscita di Sarri la società ha preferito i giocatori all'allenatore. Allegri è un grande gestore e tattico, ma se non hai i campioni che ti possono risolvere le partite, puoi precipitare velocemente. La Juve è franata e ora ha venti punti dall'Inter. Serve un'idea di calcio. La Juve vive dei propri campioni, in questo momento hanno le polveri bagnate. Chiesa e Vlahovic non stanno rendendo come in passato. La Juve non può permettersi di aspettare sempre gli errori dell'avversario, deve imporsi, deve giocare le partite per vincere".
Sul tecnico livornese commenta: "La sua cultura è quella di giocare molto sull'avversario. Ci sono degli allenatori che hanno più coraggio come Italiano. La Juve cerca di non perderla ed eventualmente di poterla vincere. Con i giocatori che ha la Juve è troppo in ritardo. Non credo comunque sia solo colpa dell'allenatore. La Juve tutta ha delle responsabilità, dovranno ripartire perché la Vecchia Signora sta mancando a questo campionato".