Szczesny 7
Vigile più che altro sui cross, almeno fino al “tiraggiro” di Nico Gonzalez: la deviazione sulla traversa con le unghie vale tre punti.
Cambiaso 6.5
Più indispensabile di quanto mostri all’apparenza: solita intelligenza tattica e imprevedibilità tecnica. A un passo dal bis dell’assist per Chiesa di martedì quando manda in porta Yildiz. Essenziale per oggi e per domani. Alcaraz (30’ st) ng.
Gatti 7
Quattro gol in questa Serie A. Spara sulla traversa da un passo in avvio, ma si fa perdonare in fretta: semplice tap-in sul palo di Bremer e allo Stadium scatta la festa. Decisamente utile con la sua elevazione e i suoi colpi di testa sugli infiniti palloni che piovono in area bianconera nel finale.
Bremer 6.5
Più sfortunato che impacciato nel tocco che annulla la prima rete di Vlahovic, rimedia in un amen: svetta da corner e, di fatto, confeziona il gol che per le statistiche va a Gatti. E dietro è la solita certezza: al suo cospetto, Belotti si fa piccolo piccolo.
Danilo 5.5
Primo tempo con la pipa in bocca, però va in difficoltà appena la Fiorentina guadagna metri: nella ripresa fatica a contenere Nico Gonzalez.
McKennie 6
Fuori dal gioco mai, in fuorigioco sovente: la sua prima rete stagionale è spazzata via da un netto offside, mentre uno molto meno evidente gli cancella la gioia dell’ennesimo assist per Vlahovic.
Locatelli 6
Un paio di chiusure da leccarsi i baffi, anche se nel finale perde lucidità. Ma se la cava.
Rabiot 6
Sempre solido in fase di non possesso nel dar manforte a Kostic, una penetrazione in area e poco più con la palla tra i piedi: entusiasmante no, sufficiente sì.
Kostic 6
Timidi segnali di risveglio allo sbocciare della primavera: mette Gatti in porta in occasione della clamorosa traversa iniziale, poi con una bella discesa sulla sinistra induce quasi Milenkovic all’autogol.
Iling-Junior (14’ st) 6
Entra con il piglio giusto e, a momenti, non trova l’assist per Vlahovic con una carambola fortunosa.
Vlahovic 6.5
Una sfiga… viola. Non ha mai segnato alla Fiorentina e, incredibilmente, la maledizione prosegue: batte due volte Terracciano in meno di mezz’ora, ma in entrambi i casi il gol viene annullato per offside di altri (Bremer prima, McKennie poi). Cabala a parte, la crescita negli ultimi mesi è evidente: che fatica trovare una giocata sbagliata nel primo tempo. Anche se, sulla distanza, si perde un po’: nella ripresa sperpera una buona chance e anche una ripartenza con Yildiz lanciato verso la porta. Kean (40’ st) ng.
Chiesa 6
L’intervento del Var gli cancella la pregevole sventagliata che porta al gol di DV9, ma in generale sembra sempre mancargli un passo per arrivare sulla palla o un metro per chiudere una combinazione. Quello che non gli manca, di certo, è la voglia di fare.
Yildiz (14’ st) 6
Leggerino alla prima occasione in area, ma tocca il pallone in maniera diversa dagli altri e, nel recupero, congela la vittoria.
All. Allegri 6
Quattro gol nella prima mezz’ora, il problema è che tre sono viziati da offside. Reattivo nel cambiare quando la squadra cala nella ripresa, così da dribblare l’ennesimo passo falso. La vittoria, alla luce dei risultati di Bologna e Atalanta, anzi, vale doppio.
Arbitro: La Penna 6
Le squadre lo coadiuvano con una partita priva di tensioni.
Szczesny 7
Vigile più che altro sui cross, almeno fino al “tiraggiro” di Nico Gonzalez: la deviazione sulla traversa con le unghie vale tre punti.