Mercato Juventus, le 4 possibili contropartite
Che, d’altro canto, tengono in seria considerazione anche la possibilità di inserire delle contropartite in una futura trattativa, dal momento che al dt Sartori piacciono eccome i vari Kean, Miretti, Iling-Junior e anche Barbieri. L’azzurro andrebbe a compensare l’addio del mancino Alex Sandro, soprattutto in contumacia di un Djalò che ancora non dà garanzie. L’olandese, invece, assicurerebbe bollicine a un reparto offensivo sempre più indirizzato verso un futuro lontano dalle due punte attuali. Vuoi per il profilo di chi sta sbocciando in casa (Yildiz), vuoi per quello di chi potrebbe arrivare (Zirkzee, appunto) o tornare (Soulé), vuoi per chi potrebbe assicurare molto di più (Chiesa).
Felipe Anderson e... Conte
Ulteriore indizio, d’altronde, arriva dal primo innesto in via di definizione: quel Felipe Anderson cui i bianconeri da tempo hanno recapitato un’offerta per strapparlo a parametro zero dalla Lazio e che ai bianconeri sta per dire di sì. Il brasiliano sarà il primo colpo di pennello di un affresco ancora tutto da dipingere, Thiago Motta gradirebbe prendere in mano la tavolozza dopo la super stagione a Bologna. Intanto Allegri lavora per presentarsi a giugno con la coscienza pulita, forte del pass in Champions e magari di un trofeo che ormai a Torino manca da due anni. E alla Continassa c’è chi non ha mai spezzato il filo diretto con il grande ex Conte...