Come al solito, già qualche secondo prima del triplice fischio, Massimiliano Allegri si dirige con passo spedito verso gli spogliatoi, imboccando il tunnel in tutta fretta per scaricare la tensione. A volte basta quella breve passeggiata per sbollire, altre volte no. E dopo la vittoria di corto muso sulla Fiorentina, con sofferenza finale, c’è bisogno anche di altro per sfogarsi: allora il tecnico livornese, con i giocatori ancora in campo a salutare i tifosi, si mette a discutere con i dirigenti che gli capitano a tiro.
Tensione accumulata
Non un litigio, attenzione: più una necessità di tirare fuori tutta la tensione accumulata in 90 minuti più recupero di pura adrenalina. E tutto questo fa capire quanto Allegri abbia ancora saldamente le mani sul manubrio della bicicletta bianconera: non le ha ancora alzate e non lo farà fino a quando, proseguendo nella metafora ciclistica, non verrà superato il traguardo.