Prosegue il momento altalenante da parte della Juventus. Secondo pareggio consecutivo dei bianconeri, in casa del Cagliari finisce 2-2: la squadra di Allegri è riuscita a recuperare due reti di svantaggio, ma Vlahovic e compagni continuano a non dare i segnali sperati. Colpo salvezza per i sardi, a +5 dalla zona retrocessione. In un primo tempo quasi a senso unico è successo un po' di tutto alla Unipol Domus. La Juventus ha faticato a leggere le giocate dei padroni di casa, il Cagliari invece ha aumentato i giri del motore soprattutto in fase di ripartenza.
Pagelle Juve: Szczesny 6
L’operazione chirurgica al naso gli fa un baffo: para il parabile. Però Gaetano e Mina lo spiazzano dal dischetto, nello stesso modo.
Gatti 5
Molto largo sulla corsia destra per dare una mano a Weah in copertura come in fase offensiva. Ranieri sposta Luvumbo dalla sua parte e son dolori: causa il secondo rigore lasciandosi scavalcare proprio dall’angolano.
Bremer 5.5
Il fallo di mano sul colpo di testa di Dossena è un peccato forse inevitabile, eppure non meno grave. Soffre il dinamismo di Shomurodov che non gli offre punti di riferimento.
Danilo 6
Tra i pochi, forse l’unico della Juve a sfornare qualche buon pallone in profondità. Ultimo ad arrendersi: gli capita spesso.
Weah 5
Un guizzo al 20’ pt, quando si ritrova sul destro un buon pallone da incrociare, ma trova sulla traiettoria un attento Scuffet. Si vede a sprazzi: dovrebbe essere un martello sulla fascia, invece fa solo il solletico.
McKennie (23’ st) 6
Nel forcing finale si esalta, sfruttando la freschezza per schiacciare un Cagliari stremato, sempre di più.
Alcaraz 5
Dopo neanche 5 minuti perde un pallone sanguinoso, ma poi finisce per sanguinare davvero per un intervento da rigore di Mina (e due punti di sutura in testa). Non sa bene dove andare e allora spesso si accontenta del passaggino orizzontale innocuo. Finora, esperimento fallito.
Yildiz (1’ st) 6.5
Allegri lo getta nella mischia sperando che risolva tutti i problemi: il gioiellino turco tira fuori la bacchetta magica e il suo cross per Milik regala il pari ai bianconeri.
Locatelli 5.5
Tocca tanti palloni, ma rallenta troppo il gioco finendo tritato specialmente in avvio. Meglio con il 4-2-3-1.
Milik (29’ st) 6
La sola presenza manda in tilt Dossena sul 2-2.
Rabiot 5.5
Toglie dalla testa di Mina il probabile 1-0 rossoblù: un salvataggio che vale quasi quanto un gol. Poi però troppo spesso pasticcia e offre opportunità di contropiede al Cagliari: per la sufficienza non basta qualche buon cross non finalizzato.
Cambiaso 5.5
Almeno ci mette disciplina e applicazione: cresce di intensità nel finale quando Allegri gli concede più libertà di accentrarsi. Iling Jr (41’ st) ng
Vlahovic 6.5
Non si vede, o quasi, poi piazza la zampata del leone: stavolta una punizione che sorprende Scuffet e riaccende le speranze bianconere. E il tassametro corre: 16 reti in campionato.
Chiesa 5.5
Parte in fuorigioco, nel finale di prima frazione, sull’imbeccata di Cambiaso che porta poi al gol non buono di Vlahovic. In avvio di ripresa si guadagna la punizione che accorcia le distanze, però non incide come potrebbe.
All. Allegri 6
Cambia sistema nel secondo tempo provando il 4-2-3-1 per sfruttare le abilità di Yildiz e alla fine porta a casa un altro punto, che è un mattoncino per la conquista dell’obiettivo Champions. Ma la Juve deve fare di più. I primi 45 minuti sono da cancellare: i tifosi quando potranno vedere il tridente con Yildiz, Chiesa e Vlahovic dall’inizio?
Alcaraz 5
Dopo neanche 5 minuti perde un pallone sanguinoso, ma poi finisce per sanguinare davvero per un intervento da rigore di Mina (e due punti di sutura in testa). Non sa bene dove andare e allora spesso si accontenta del passaggino orizzontale innocuo. Finora, esperimento fallito.