Zirkzee e la strada che sta seguendo Giuntoli
Eppure, nonostante le indiscrezioni raccontino di come il Bologna sia ormai assestato a una richiesta di 60 milioni, i tedeschi non sembrano interessati ad approfittare di questa occasione di sconto per poter rimettere le mani su Zirkzee. Un grimaldello che la Juve, come ha anticipato Tuttosport a inizio aprile, è sempre più intenzionata a utilizzare per cercare di sbaragliare la concorrenza di altri club e, soprattutto, per evitare aste al rialzo. Sfruttando i buoni rapporti che intercorrono con i dirigenti bavaresi, infatti, quelli bianconeri stanno lavorando affinché facciano valere la clausola per poi ragionare con loro dell’acquisto di Zirkzee per il quale sono già state messe sul tavolo formule di prestiti con obbligo di riscatto e alchimie varie che evitino di appesantire i reciproci bilanci.
Già questa cifre garantirebbe una congrua plusvalenza al Bologna che ne aveva spesi 8 per prelevare l’attaccante dal Bologna, ma è chiaro come valga solo per i bavaresi che devono trattare direttamente con il Bologna. Il cui ds, Giovanni Sartori, sa bene di avere in mano un gioiello che non corre il rischio di far scoppiare nessuna “bolla dei tulipani” di seicentesca memoria. E, parimenti, il direttore tecnico bianconero Cristiano Giuntoli sa bene di dover fare i conti con una intensa concorrenza.