Sotto traccia, in attesa che si concluda la stagione e che si definiscano gli obiettivi, Cristiano Giuntoli disegna la road map che gli permetterà di costruire la strada al temine della quale edificare la Juventus dell’“anno 1”, quella da cui cominciare il rilancio verso le vittorie senza perdere di vista l’equilibrio finanziario. Il mantra è quello ovunque, anche nella gestione di un settore giovanile che è indubbiamente uno dei fiori all’occhiello del club, ma i cui costi che si avvicinano ai 5 milioni vengono considerati incompatibili con la spending review del club.
Giuntoli, la Juve e gli uomini di fiducia
Ma poiché i progetti camminano sulle gambe delle persone, è inevitabile che Giuntoli intenda inserire uomini di fiducia anche al vertice del settore giovanile. Così stanno prendendo sempre più consistenza le indiscrezioni secondo cui potrebbe affidarne la supervisione a Michele Sbravati, attuale responsabile di quello del Genoa. Sbravati, 58 anni, ha una lunga frequentazione con Giuntoli (hanno giocato insieme all’Imperia), ma soprattutto viene considerato uno dei migliori interpreti del ruolo, sulla scia dei mostri sacri come Favini e Vatta. Approdato al Genoa nel 2008, ha lanciato nel professionismo almeno 200 giocatori ed è docente ai Corsi del Settore Tecnico di Coverciano.