Il nome è uno di quelli che promette bene: "Destiny". Nomen omen direbbero i latini, un nome una garanzia per intenderci. Elimoghale è il nuovo bimbo prodigio finito nel motore di ricerca di tutti i tifosi della Juventus. Il motivo? Un grandissimo gol con l'Under 15 della Vecchia Signora. Uno di quelli da stropicciarsi gli occhi, alla Messi: è partito dalla trequarti, ha saltato un pario di avversario e poi davanti il portiere ha trovato con il mirino il palo lontano. E in stagione giocate così ne messe in mostra tante. Un'altra bella notizia per i bianconeri, dopo le grandi prestazioni di Ceppi ,pronto a firmare il pronto contratto da professionista fino al 2027, e Barido. Entrambi con grandi doti tecniche simili a quelle del baby italo-nigeriano.
Elimoghale, il baby talento della Juve
Una premessa è necessaria, a 15 anni non esistono pressioni ed è giusto non metterle su un ragazzo nel pieno dell'adolescenza. Elimoghale è un'ala classe 2009, che in campo fa venire alla mente un po' Leao, che è anche il suo idolo. Un’ulteriore conferma? L’esultanza dedicata al rossonero. E oltre a ricordarlo da un punto di vista estetico, gli somiglia anche per il suo gioco: "surfa" come il calciatore del Milan e punta l'avversario con il sorriso, con una velocità e un cambio di passo impressionante. I colori che veste ora sono diversi, ma li sente suoi come si nota dalle tante storie anche sui social. I bianconeri posso costruirsi il proprio Rafa in casa.
Lascia quasi sempre il segno ed infatti è anche nel giro della Nazionale italiana U15. Ha già collezionato 12 presenze nella rosa di mister Favo e lo scorso aprile contro la Repubblica Ceca ha realizzato anche il primo gol. Rispetto ai compagni di squadra sembra un "precoce" e riesce a dominare dal punto di vista fisico e atletico. Nei prossimi anni però arriverà l'ostacolo più difficile da superare: restare allo stesso livello anche con i grandi. Alcuni in passato ci sono riusciti, altri no. Il futuro è nei piedi di Destiny.