Pagina 12 | Pagelle Juve: Vlahovic bomber vero, Danilo testa e cuore, Rabiot tosto, Allegri…

La Juventus conquista la 15ª Coppa Italia della sua storia, Allegri batte l'Atalanta di Gasperini e mette in bacheca il quinto personale trionfo nella competizione: è una serata perfetta dei bianconeri che dopo aver conquistato il trofeo hanno poi proseguito la festa sia in campo che negli spogliatoi. Dopo un girone di ritorno molto complicato in campionato Danilo e compagni sono riusciti a mettere in campo una prestazione di grande livello, imbrigliando l'attacco dell'Atalanta e trovando con Dusan Vlahovic il gol che ha garantito il trionfo finale. Fantastica la gara giocata dal bomber serbo, decisivo nel momento più importante della stagione. Andiamo a scoprire tutti i voti e giudizi dei giocatori della Juve dopo il successo nella finalissima giocata all'Olimpico contro i nerazzurri.

Perin 7.5

È la sua competizione e si presenta come al solito bello tosto e focalizzato. Salva la vittoria con una parata in tuffo su destro di Ederson.

Gatti 6.5

Più preciso e lucido del solito. Apprezzabili alcune sovrapposizioni sulla destra dove ne benefi ciano McKennie e Cambiaso.

Bremer 7

Un pezzo di granito che si muove con la velocità di uno sprinter. Spazza con cattiveria quando avverte la difesa sotto pressione al limite dell’apnea, imposta con misura quando invece la situazione lo consente. Giocatore da big della Champions.

Danilo 7.5

Una delle migliori partite da quando gioca nella Juventus. Alla sua 24ª finale fa valere l’esperienza che mette al servizio del gruppo con la leadership che si materializza con interventi precisi, puntuali con testa e cuore.

McKennie 6.5

Rinato e resucitato rispetto alle ultime due inquietanti prestazioni. Mette lo zampino anche lui sul gol.

Cambiaso 7

‘Sto ragazzo ce l’ha certe visioni non comuni, come l’assist per Vlahovic al 4’ che cambia l’inerzia del match. Spara alto poco prima del limite dopo una bella progressione. Serve il 2-0 DV9 annullato per off side. Weah (36’ st) ng.

Nicolussi Caviglia 6.5

Impiega un po’ a entrare in partita anche perché la pressione sul portatore di palla degli atalantini è asfissiante. L’intelligenza e un senso della posizione da prima fascia gli permettono di sbagliare poco o nulla per una partita da incorniciare che potrebbe avere riverberi anche per la sua permanenza.

Miretti (17’ st) 6.5

Abbonato alle traverse ne colpisce un’altra di destro potente. Ottimo spezzone da mezzala sinistra.

Rabiot 7

Meno diesel del solito, dà subito l’impressione di essersi affrancato dall’apatia che lo aveva marcato stretto nelle ultime partite. Lotta sui palloni alti dove ne perde pochi. Finisce da regista.

Iling-Junior 6.5

Offre buona gamba in progressione ma a volte regala palloni inquietanti. Il coraggio non gli difetta quando punta l’uomo con quei piedi non esattamente da numero 10.

Vlahovic 9

Bravissimo, non bravo, a trasformare in gol la palla filtrante di Cambiaso, proteggendola con forza con la gamba sinistra dall’attacco disperato in rimonta di Hien per poi spararla di destro in porta per l’1-0 dopo appena 4 minuti, con potenza e freddezza da vero bomber. Nella ripresa si vede negato un rigore e la doppietta dallo stinco di De Roon su un tiro in area dopo ottima progressione. Gioisce per la doppietta di testa ma viene annullato per un fuorigioco di centimetri visto alla tv. Milik (36’ st) ng.

Chiesa 6.5

Fiammate ne regala e soprattutto sembra più legato al gioco con i compagni di reparto quando si tratta di attaccare. Un paio di spunti interessanti in velocità in forma azzurra.

Yildiz (20’ st) 6

Un paio di giocate da numero 10 che fanno sognare per il futuro.

All. Allegri 7.5

Propone una Juve che raramente si è vista quest’anno, pimpante e spesso vincente sulle seconde palle.

L'arbitro: Maresca 4

Sbaglia a non fischiare un rigore netto per spinta di braccio di Hien su Vlahovic al 9’ della ripresa. Mica un dettaglio per lui e i compagni del Var… E tanti falli fischiati al contrario.