La Juventus rimonta clamorosamente il Bologna e chiude con il risultato di 3-3 l'ultima trasferta stagionale. Decisive le reti di Chiesa, Milik e Yildiz che hanno ripreso la doppietta di Calafiori e il gol di Castro. Dopo la sua prima volta in panchina con la prima squadra Paolo Montero ha analizzato la prestazone dei suoi dichiarando: "Secondo me il pareggio è giusto, dopo una vittoria importante come quella in Coppa Italia mentalmente un po' si cala e trovarti in questa situazione contro una squadra così in forma come il Bologna poi ti fa faticare. Si è visto, per me l'analisi è molto semplice. Poi è uscito l'orgoglio dei ragazzi che hanno dimostrato l'attaccamento a questa maglia".
Montero, la Juve e l'abbraccio con Motta
Successivamente Montero ha proseguito: "Per me è una situazione speciale, non so come descriverla. Mi hanno dato una gioia molto importante, io sono qui da due giorni e mi hanno trattato con molta umiltà pur non conoscendomi. Per trovare certe vittorie servono grandi uomini e loro per me lo sono. Io ho trovato una squadra con un buono spirito, per me il riflesso è stata l'ultima mezzora. Io ho visto bene la squadra e sinceramente prima quando giocavo ero dentro certe dinamiche, ma ora non me la sento di giudicare". Poi, sull'abbraccio con Thiago Motta (salutato anche durante l'intervista) dopo il triplice fischio: "A fine partita ho fatto i complimenti a Thiago, noi abbiamo vissuto 45 giorni insieme a Coverciano dove andavamo a cena e parlavamo. Gli ho fatto i complimenti per come gioca la sua squadra, è un grande uomo e si merita questo".