Fagioli, Spalletti osserva
Nella ripresa Montero prova a cambiare, gettando nella mischia Weah, Alcaraz, Milik e Yildiz per rivitalizzare l’attacco. Resta soltanto un cambio a disposizione e a 20’ dalla fine ecco Fagioli con la maglia numero 21. Sei minuti dopo il gol con cui Federico Chiesa prova a riaccendere la speranza, la punizione magistrale (leggermente deviata) di Arek Milik, sessanta secondi dopo ecco il pareggio di Yildiz. Il capolavoro è compiuto con una reazione finalmente da squadra. E Fagioli può tornare a sorridere: il peggio sta alle spalle, davanti ha un futuro radioso in bianconero. E non solo visto che dovrebbe essere tra i preconvocati di Luciano Spalletti, ieri sera in tribuna, per l’Europeo. Era il suo grande sogno, accarezzato durante questi mesi in cui ha continuato ad allenarsi con la squadra, senza mai giocare o andare in panchina, riabbracciare l’azzurro. Una delle fantasie che ha coltivato senza farsi troppo illusione e che adesso potrebbe trasformarsi in realtà.
Il futuro di Calafiori
Fagioli rappresenta il futuro Juventus, Calafiori potrebbe diventarlo. Il difensore del Bologna e dell’Under 21, trascinatore e autore ieri sera di una doppetta, è nel mirino dei bianconeri. «Il mio futuro sarà ancora con Thiago Motta? Non lo so, non so neppure se restero qui». Sta calando il sipario sul campionato, avanti con il mercato.