Locatelli guarda avanti
Novità in merito sono attese già nelle prossime ore, a stretto giro di posta, anche se tra il finale di questa stagione e l’inizio della prossima c’è di mezzo il mare. Intenso come il periodo di ferie in cui i giocatori staccheranno la spina: un colpo di spugna, mai come in questo caso, potrà essere vitale per l’entusiasmo e le ambizioni della squadra. "Questa stagione deve finire – il laconico commento di Locatelli sull’argomento –. È stata molto difficile, per tutto l’ambiente, anche se poi parlano i fatti: in Champions ci siamo arrivati e abbiamo vinto la Coppa Italia. E questa è la realtà. Vincere un trofeo è stata quasi una liberazione, perché alla Juve conta vincere, e questo è stato un passo importante da cui ripartire". A proposito di guardare a nuovi orizzonti senza screditare un passato vissuto in maniera intensa, anche se le tensioni delle ultime settimane hanno rischiato di lasciarne un ricordo ingiustamente distorto. Al termine della stagione mancano appena 90’, sabato pomeriggio in casa contro il Monza, per di più ininfluenti in termini di macro-obiettivi da raggiungere, poi sarà tempo di pensare a quel che sarà. Ovvero a un’annata che inevitabilmente germoglierà sotto nuovi presupposti, e che si annuncia lunga e dispendiosa come forse mai prima. "Ora finiamo questa stagione, intanto, poi stacchiamo: abbiamo bisogno di farlo, altrimenti rischiamo di impazzire". Ecco, appunto.