Motta, gli indizi di Bologna-Juventus
Quella di Thiago Motta alla Juventus è una voce che si rincorre da molto tempo e nell'emozionante pareggio 3-3 tra Bologna e Juve di lunedì sera più di un particolare aveva catturato l'attenzione dei tifosi bianconeri. Durante la pausa tra il primo e il secondo tempo Motta è stato sorpreso dalle telecamere a dare una pacca sulle spalle a Bremer per poi parlare qualche secondo con Rabiot, mentre un altro indizio era arrivato da Saelemaekers che a fine partita, durante le interviste post gara, aveva risposto alle parole del tecnico così: "Grazie mister per tutto quello che hai fatto per noi...".
Motta, Calafiori e la Juve nel destino
Dunque, dopo l'annuncio (anche se scontato) di Montero sul suo ritorno con i giovani della Juve al termine dell'attuale stagione, il futuro della Vecchia Signora sembra essere sempre di più in mano a Thiago Motta che a Torino potrebbe portarsi anche Calafiori. Tra l'altro il club bianconero sembra essere nel suo destino anche per un paio di curiose coincidenze. Le sue origini italiane risalgono al bisnonno nato nel 1897, proprio come la Juve, e inoltre il nome della sua prima squadra in cui ha giocato era Juventus SP, ovvero San Paolo.