Non solo Fagioli e Yildiz: i futuri possibili
Di sicuro nei piani rientra Nicolò Fagioli, reduce dalla tormentata vicenda legata alle scommesse, che già contro il suo Bologna prima e contro il Monza poi, ha confermato di possedere qualità tecniche, tattiche e di personalità tale da poter diventare perfettamente organico al progetto. Il suo “senso di appartenenza”, peraltro è amplifi cato dall’accudimento ricevuto dal club bianconero proprio in occasione della squalifica, un comportamento virtuoso che alimenta il desiderio di sdebitarsi e di dimostrare di aver meritato queste attenzioni.
Se su Yildiz, che pure non è strettamente un prodotto della “cantera” bianconera, dubbi non ce ne sono, le valutazioni andranno fatte sui rientranti Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge, Soprattutto i primi due intrigano assai Thiago Motta che ne apprezza le qualità e che li considera quindi idonei a portare avanti il concetto della crescita nell’appartenenza. È possibile, quindi, che ci sia un rallentamento riguardo ai discorsi di cessione che li riguardano in attesa, appunto, che Motta sciolga le riserve dopo qualche giorno di apprendistato estivo.
Qualche freddezza in più, invece, circonda Huijsen: il difensore rientrerà dal prestito gratuito alla Roma (che ha salutato su Instagram con parole colme di affetto e riconoscenza) e potrebbe essere sacrificato rispondendo alle richieste di una tra Newcastle e Borussia Dortmund.