“La cosa più bella mai accaduta”: eccoti Adzic, la Juve ha già un piano per te

Il talento montenegrino acquistato dai bianconeri lascia il Buducnost con la Coppa Nazionale: da luglio sarà alla Continassa

I tifosi hanno iniziato a conoscerlo verso la fine del 2023. Anche per via di un curioso intrigo di mercato che coinvolgeva tante squadre: non soltanto la Juventus, ma anche Milan, Napoli e soprattutto Bologna, che grazie alle conoscenze di Giovanni Sartori è stato vicinissimo a mettere le mani su Vasilije Adzic, talento montenegrino che giovedì ha salutato la propria patria. Nella maniera più dolce possibile: vincendo un trofeo. Il centrocampista classe 2006 ha infatti conquistato la Coppa del Montenegro con il Buducnost Podgorica, battendo in finale 2-1 il Fudbalski Klub Jezero. Al fischio finale Adzic ha ricevuto dal proprio club la sua maglia incorniciata. Lo attende un futuro alla Juventus, proprio per questo motivo si è goduto l’affetto della propria gente. Seguirà le orme di Mirko Vucinic, unico montenegrino ad aver fatto parte della storia del club bianconero: non hanno ruoli affini, ma il destino a Torino può unire due generazioni di giocatori provenienti da questa nazione.

Adzic atteso alla Continassa

Ora per Adzic è tempo di staccare la spina, dopodiché a luglio sarà atteso alla Continassa. Il ragazzo è reduce da una stagione particolarmente impegnativa: ha compiuto 18 anni il 12 maggio, ma in quest’annata è riuscito comunque a raggranellare 34 partite in campionato, condite da 6 gol e 3 assist, 2 nelle qualificazioni alla Champions, 2 nelle qualificazioni all’Europa League (con un gol e un assist) e 2 nella Montenegro Cup (con 1 gol). Numeri arricchiti nel tempo, ma di lui si parlava benissimo già parecchi mesi fa, quando il suo nome non era ancora balzato sui taccuini degli osservatori delle realtà più prestigiose d’Europa. La Juventus, però, ha avuto il merito di sferrare l’affondo decisivo.

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Il piano della Juve

Adzic, dal canto suo, ha bruciato le tappe a livello giovanile, rappresentando il Montenegro in tutte le categorie: Under 15, Under 16, Under 17, Under 18, Under 19 e Under 21, con cui ha segnato un gol in tre presenze. Quanto al suo battesimo coi grandi, sempre nelle file del Buducnost, risale a molto tempo fa: ad aprile 2022 gli viene data fiducia e lui trova subito il gol nel 4-0 rifilato all’Arsenal Tivat, diventando il secondo marcatore più giovane nella storia del massimo campionato montenegrino (davanti a lui solo Ilija Vukotic). La Juventus ha già un piano ben preciso: quello cioè di farlo crescere in un primo momento con la Next Gen. Così si potrà confrontare con la Serie C, trovando un ambiente ideale per esprimere il proprio potenziale. Ha le caratteristiche del centrocampista offensivo moderno: ottimo fisico, può giocare in un centrocampo a tre, ma anche da trequartista o da esterno alto in un tridente offensivo. La qualità non gli manca e nemmeno la personalità: ama spesso calciare, anche da fuori area, con risultati soddisfacenti considerando l’età. Alla Juventus troverà il clima perfetto per capire il calcio italiano e gli verrà dato il tempo per maturare: nessuno ha fretta di fargli bruciare le tappe.

"La cosa più bella"

Dopodiché, sarà il campo a parlare. Poco tempo fa Andrija Delibasic, dirigente del Buducnost, si è sbilanciato così su Adzic: «Per lui abbiamo ricevuto offerte da Francia, Germania e Italia. Dopo Stevan Jovetic è la cosa più bella che sia accaduta al calcio montenegrino negli ultimi quindici anni». Alla Juventus l’operazione è costata circa 5 milioni tra parte fissa, bonus e percentuale sulla futura rivendita. Il futuro del centrocampo bianconero passa anche dai piedi di Vasilije.

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I tifosi hanno iniziato a conoscerlo verso la fine del 2023. Anche per via di un curioso intrigo di mercato che coinvolgeva tante squadre: non soltanto la Juventus, ma anche Milan, Napoli e soprattutto Bologna, che grazie alle conoscenze di Giovanni Sartori è stato vicinissimo a mettere le mani su Vasilije Adzic, talento montenegrino che giovedì ha salutato la propria patria. Nella maniera più dolce possibile: vincendo un trofeo. Il centrocampista classe 2006 ha infatti conquistato la Coppa del Montenegro con il Buducnost Podgorica, battendo in finale 2-1 il Fudbalski Klub Jezero. Al fischio finale Adzic ha ricevuto dal proprio club la sua maglia incorniciata. Lo attende un futuro alla Juventus, proprio per questo motivo si è goduto l’affetto della propria gente. Seguirà le orme di Mirko Vucinic, unico montenegrino ad aver fatto parte della storia del club bianconero: non hanno ruoli affini, ma il destino a Torino può unire due generazioni di giocatori provenienti da questa nazione.

Adzic atteso alla Continassa

Ora per Adzic è tempo di staccare la spina, dopodiché a luglio sarà atteso alla Continassa. Il ragazzo è reduce da una stagione particolarmente impegnativa: ha compiuto 18 anni il 12 maggio, ma in quest’annata è riuscito comunque a raggranellare 34 partite in campionato, condite da 6 gol e 3 assist, 2 nelle qualificazioni alla Champions, 2 nelle qualificazioni all’Europa League (con un gol e un assist) e 2 nella Montenegro Cup (con 1 gol). Numeri arricchiti nel tempo, ma di lui si parlava benissimo già parecchi mesi fa, quando il suo nome non era ancora balzato sui taccuini degli osservatori delle realtà più prestigiose d’Europa. La Juventus, però, ha avuto il merito di sferrare l’affondo decisivo.

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