TORINO - Al di là dell’epilogo, il nome di Massimiliano Allegri segna indelebilmente la storia della Juventus perché il tecnico livornese ha scritto pagine uniche riuscendo addirittura a superare un mostro sacro come Marcello Lippi nella classifica degli allenatori con più presenze sulla panchina della Vecchia Signora. Domina ovviamente Giovanni Trapattoni a quota 596, ma con 407 partite (268 vittorie, 68 pareggi e 71 sconfitte) Allegri è salito al secondo posto scalzando il tecnico dell’ultima Champions, nel 1996 contro l’Ajax. Anche Max avrebbe voluto alzarla: c’è arrivato due volte in finale, sconfitto sempre dalle spagnole, incrociando Barcellona e Real Madrid nel loro miglior momento.
I numeri di Allegri alla Juve
Forse è l’unica pecca dell’avventura bianconera di Allegri, otto stagioni suddivise in due momenti molto diversi tra loro. Il primo ciclo è straordinario perché fa di Allegri l’unico tecnico ad aver vinto cinque scudetti consecutivi: dal 2015 al 2019 domina la Serie A, con protagonisti diversi - da Pogba e Morata a Pjanic e Higuain - ma sempre decisivi nell’imporsi sulle altre pretenedenti. Soltanto Trapattoni ne ha conquistati sei in bianconero, però non di fila. I primati del tecnico livornese non si fermano qui: è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A a girone unico a tagliare il traguardo dei 1000 punti, un altro numero che indica la grandezza della sua carriera.