Manca ancora qualche tassello perimetrale, ma il puzzle costruito da Juventus e Aston Villa ha rivelato la propria immagine. La giornata di martedì ha fatto registrare passi avanti con ogni probabilità decisivi per arrivare alla definizione di una “maxi trade” sull’asse Torino-Birmingham: Douglas Luiz è a un passo soltanto dal vestire la maglia bianconera, McKennie e Iling-Junior sono altrettanto vicini al ritorno in Premier League. Da perfezionare gli accordi dei singoli calciatori con i nuovi club, oltre all’entità del conguaglio economico in favore del club inglese. Che, a tal proposito, ha una certa fretta di rientrare nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario della Premier League, pena una sanzione in termini di punti ai nastri di partenza del prossimo campionato.
Douglas Luiz-Juve, i dettagli dell'operazione
Soprattutto su questo tema caldo ha battuto il ferro Giuntoli, arrivando così ad allungare le mani su uno dei centrocampisti più performanti nell’ultima stagione Oltremanica. Il viaggio del direttore tecnico della Juventus a Londra, in una giornata di ieri piuttosto frenetica, è servito a modellare la struttura dell’operazione con l’Aston Villa. Base di partenza, i 65 milioni di valutazione del 26enne brasiliano – 10 reti e 10 assist in 53 partite nell’annata appena conclusa – da parte di Monchi, vecchia conoscenza del pallone italiano nonché attuale ds dei Villains. Una cifra che Giuntoli intende coprire mettendo su piatto, appunto, una doppia contropartita tecnica, quella composta da McKennie e Iling-Junior, valutati complessivamente intorno ai 45 milioni di euro. Per poi andare a limare i dettagli, perché a quelli è arrivata la trattativa, del conseguente conguaglio: i bianconeri lavorano per chiudere intorno ai 17-18 milioni, a Birmingham non sono in vena di sconti e ne pretendono 20 tondi. Piccole divergenze lungo una strada che pare ormai tracciata e che assicurerebbe a Thiago Motta, cui ieri Giuntoli ha portato la buona novella direttamente a Cascais, un rinforzo di prim’ordine intorno al quale costruire la nuova Juventus.