"Potevo andare alla Juve nel 2020, era già pronto il jet per Torino" - lo ha rivelato Kurzawa in un'intervista a Media Carré. Il contratto del terzino francese con il Psg scadrà a fine giugno e dopo nove anni saluterà i campioni di Francia. Tante stagioni, tra tanti alti iniziali e poi molti bassi e un minutaggio sempre più basso. Nell'ultima stagione ha collezionato una sola presenza, per poi essere escluso dal progetto tecnico della squadra. Un rendimento che è calato negli anni, per via delle scelte del club e il giocatore ha rimpianto per queste motivo le sue scelte del passato: "Se potessi tornare indietro non rifarai la stessa scelta e non rinnoverei il contratto".
Kurzawa e il retroscena sulla Juve
"Non ho capito il perché del rinnovo con il Psg nel 2020" - ha spiegato Kurzawa. Poi ha proseguito: "Ero a casa e in quel momento saltò fuori la possibilità di un trasferimento alla Juventus. Il jet era pronto per Torino e il mio vecchio agente mi chiamò per dirmi che il club francese voleva prolungarmi il contratto per quattro stagioni. Mi sono chiesto il perché, ma ovviamene non potevo dire di no: come potevo rifiutare un aumento? In quel momento avevo giocato alcune partite e quel contratto offriva a me e ai miei figli stabilità. Pensavo di poter riconquistare il mio posto. Certo, avessi nuovamente la possibilità di scegliere non accetterei. Non dico che ho fatto una stronz**a, ma avrei dovuto pensarci di più". Arrivato nel 2015 dal Monaco, il terzino con il Paris Saint Germain ha raccolto 154 presenze, segnando 14 reti e servendo 23 assist. In mezzo un prestito poco fortunato al Fulham. Ora è pronto per una nuova avventura.