TORINO - Tra un mese Khephren Thuram dovrebbe debuttare ai Giochi Olimpici di Parigi con la nazionale francese, chissà se ancora come centrocampista del Nizza, con cui ha un contratto fino al 2025 che non ha voluto rinnovare, o da neo juventino. Alternativa ad Adrien Rabiot, il figlio d’arte e fratello minore dell’interista Marcus sta ben presto scalando le gerarchie sul taccuino del dt bianconero Cristiano Giuntoli visti i tentennamenti di Cavallo Pazzo e l’esigenza del club di non farsi trovare impreparato.
Conti alla mano, un tema al quale la Juventus è sempre sensibile in chiave sostenibilità senza tuttavia rinunciare a rinforzare la rosa, prendere Thuram jr potrebbe essere persino più conveniente che prolungare il contratto a Rabiot.
Thuram e la proposta della Juve
La proposta della Juventus al centrocampista bianconero è di tutto rispetto: 7.5 milioni a stagione (con il Decreto Crescita sono 10 milioni lordi), oltre ai bonus, per due anni più l’opzione per il 2026-27. La variabile è rappresentata dalla commissione che la signora Veronique, la madre-agente di Rabiot, chiede: non meno di due milioni, ma la somma potrebbe essere anche più consistente. A queste cifre, Rabiot verrebbe a costare alla Juventus all’incirca 11 milioni l’anno più bonus.
La valutazione di Thuram si aggira invece sui 18-20 milioni, cifra cash che potrebbe scendere a 15-16 se nella trattativa Giuntoli riesce a inserire una contropartita tecnica come per esempio Arek Milik. Attualmente il centrocampista guadagna al Nizza meno di un milione a stagione e firmerebbe un quinquennale a Torino da due milioni a stagione, meno di un terzo dell’ingaggio di Rabiot.