Next Gen, al via la rivoluzione
Ma il club, contestualmente, è già al lavoro anche per strutturare la Next Gen di domani e per plasmare i talenti del futuro. Da Savona a Rouhi, da Anghelé a Comenencia, l’ultima stagione ha messo in mostra diversi profili pronti al grande salto. E altri verranno forgiati dalle vigorose mani di Montero, passato alla panchina della seconda squadra dopo due anni con l’Under 19. Molti giocatori l’uruguaiano li conosce già, altri li porterà il mercato: non solo Adzic, anche l’esterno Luca Amaradio e il centrocampista Federico Macca sono a un passo dall’approdare a Vinovo.
Da Alessandria a Biella
Con vista non più su Alessandria bensì su Biella, dove la Next Gen si dovrebbe trasferire per i match casalinghi del prossimo campionato. A meno che la locale formazione della Biellese venga ripescata in Serie D, perché a quel punto diventerebbero tre (comprese le Women, che hanno già giocato lì nell’ultimo anno) le squadre ad alternarsi allo Stadio Pozzo-La Marmora. Un po’ troppe: alla Next Gen occorrerebbe a quel punto trovare una soluzione differente. E una soluzione, a livello dirigenziale, si sta cercando anche per risolvere il problema della suddivisione proporzionale delle seconde squadre nei tre gironi di Serie C, normativa che imporrebbe a una tra Juventus, Atalanta e Milan - ultima società a dotarsi del progetto - di volare al Sud per affrontare il girone C. Ma i bianconeri sono pronti a far pesare lo “slittamento” nel girone B già nell’ultima annata e la più agevole comunicazione con le piazze meridionali decollando dagli aeroporti lombardi...