Morata-Juve, perchè non si può
Morata oltre ad avere 32 anni e guadagnare troppo rispetto ai parametri dettati dalla nuova governance bianconera (circa 5.5 milioni di euro per le prossime due stagioni che lo legano al momento all’Atletico Madrid) potrebbe diventare un’opportunità soltanto negli ultimi giorni di mercato, ovvero quelli precedenti al trenta agosto, quando appunto il Big Ben dirà stop alle entrate e alle uscite. Si sa, infatti, che proprio con la tempistica dell’ultimo minuto possono modificarsi le condizioni e così, per esempio, alcune operazioni di colpo virano sulla modalità “prestito”. E questo potrebbe essere il vestito adatto per vedere il Morata ter che al momento si deve considerare come soluzione in extremis.
Thiago Motta ha scelto Retegui
Tra coloro che invece intrigano i dirigenti juventini e non solo, visto che piace anche al prossimo allenatore Thiago Motta, ecco Retegui, centravanti del Genoa e della Nazionale. Si tratta di un elemento già sondato a inizio aprile come si è avuto modo di raccontare alcuni mesi fa, che non a caso risponde in pieno alle caratteristiche di cui sopra riferite al prototipo del giocatore che l’italobrasiliano ama allenare. Dunque sottotraccia ecco i primi sondaggi indiretti tra i club che peraltro sono in ballo anche per altre trattative come per esempio quella che vorrebbe il terzino destro Barbieri corteggiato dai rossoblù con l’esterno di rientro dal prestito a Pisa. Anche la Fiorentina ha bussato per Retegui, facendo subito un passo indietro dopo aver sentito due numeri accostati 4 e 0, già, 40 milioni. Ma Giuntoli lo sa, le vie del mercato sono infinite.
Motta e il jolly per l’attacco Juve: strategia Giuntoli e variabile tesoretto