Cambia tutto rispetto a un'estate fa
Ci sarà poi da verificare la corsia di destra, al bivio tra Soulé e Sancho. Nel budget Juve sembra di capire che uno vale l’altro: quaranta milioni. Il resto, mancia. Si faranno i conti e si vedrà. L’argentino forse è il futuro. L’inglese certo il presente. Dipende. Da che dipende? Anche da altre operazioni in uscita che sembrano “scontate” nel senso che i prezzi sarebbero da outlet. Ma non diventano “scontate” (duplice significato della stessa parola…) se screpolano l’orgoglio dei singoli personaggi. Già detto di Szcz?sny e Chiesa, già accennato di Locatelli offerto a De Zerbi per il Marsiglia e Miretti dove lo eleggeranno titolare, restano da sistemare McKennie e Arthur, più Milik e Rugani. Quest’ultimo un mese fa aveva rinnovato. E nel giro di pochi giorni aveva trasformato da convivenza a matrimonio sia il rapporto con la Vecchia Signora Juve che con la giovane signora Michela, sua moglie. Per quanto riguarda il connubio calcistico, si è trattato di un evidente equivoco. Allertati gli avvocati per le pratiche di divorzio, a causa del litigio “fuori rosa” che aleggia sul difensore, più i due centrocampisti e l’attaccante. Ci penserà il direttore sportivo che, qualche anno fa, certe situazioni amava risolverle decisamente a modo suo. "Giuntoli mi dette un pugno in faccia perché non volevo andarmene da Napoli", rivelò Jonathan de Guzman nel 2018, con un’intervista che ancora oggi fa un sacco di visualizzazioni sul web. Alla Juve sarà diverso? Nella forma, sì. Nella sostanza, no. I fuori rosa hanno il destino segnato, lo testimonia pure il Bonucci di un’estate fa. Gioco e giocatori. Senza contrapposizioni. Un’estate dopo, alla Juventus sembra tutto cambiato: sensibilmente in meglio per promesse tecniche e tattiche. Che poi sull’argomento, anche senza schierarsi con gli estremismi, ci sarebbe da ragionare. Giuntoli sta confezionando per Thiago Motta una squadra assai più forte dell’ultima di Allegri. Che comunque un girone da scudetto l’ha fatto e una Coppa Italia l’ha vinta. Perfino alla fine.