Bremer, l’intervista che preoccupa la Juve. Su Allegri: “È complicato”

Futuro ancora tutto da decidere: è questo il messaggio di Gleison Bremer direttamente dalla Coppa America. Il centrale della Juventus, attualmente impegnato con il Brasile, in un'intervista ad As non ha escluso la possibilità che al termine del torneo con i verdeoro qualcosa possa succedere in sede di mercato. D'altronde, si rincorrono da settimane (anzi, da diversi mesi ormai) voci di interessamenti da parte di top club, specie in Premier League. Tra futuro, obiettivi e l'avvicendamento sulla panchina bianconera tra Massimiliano Allegri e Thiago Motta, sono tanti i temi toccati dal difensore.

Bremer: dalla lotta Scudetto alla Coppa Italia

Bremer ripercorre l'andamento del campionato, dalla lotta Scudetto alla vittoria in Coppa Italia: "In Serie A siamo partiti molto bene, ma da gennaio fino alla fine del campionato abbiamo perso qualche punto per strada e non abbiamo potuto lottare per il titolo fino alla fine. Ma secondo me il bilancio è stato positivo. La cosa buona è che siamo riusciti a vincere la Coppa Italia, un torneo tradizionale e importante. Meritavamo di provare una gioia così perché abbiamo lavorato molto bene e abbiamo superato tutti i problemi che c'erano stati". Il discorso si sposta sull'addio ad Allegri e l'arrivo di Thiago Motta...

La Juve, l'addio di Allegri e l'arrivo di Motta

Nell'analizzare la stagione passata, impossibile non citare Allegri, sul cui addio alla Juve, Bremer afferma: "È complicato, ma questo è il calcio. Gli auguro tutta la fortuna del mondo per il prosieguo della sua carriera. Sono sicuro che continuerà ad avere successo ovunque andrà, perché è una persona molto professionale e appassionata del suo lavoro e della competizione. Ho imparato molto da lui".

Sul passaggio da Allegri a Motta invece: "È successo alla fine della stagione, eravamo già andati in vacanza o eravamo entrati nelle nostre rispettive nazionali. Non posso dire come fosse l'atmosfera nello spogliatoio perché non lo so. Ma, come ho detto prima, auguro ad Allegri tutta la fortuna del mondo. Thiago Motta sarà accolto molto bene da tutta la squadra. È un professionista che sta facendo un ottimo lavoro e credo che sia stata un'ottima scelta per il club. Per quanto mi riguarda, farò tutto il possibile per aiutarlo ad adattarsi il più rapidamente possibile". Il discorso si sposta poi tra passato, presente e... futuro.

Dal Torino alla Juve. Su mercato e futuro...

Bremer è ormai un punto centrale della Juve, ma prima di vestire il bianconero aveva giocato per l'altra squadra della città, il Torino: "Prima di arrivare in questo club ho trascorso quattro anni a Torino e sono cresciuto molto come giocatore e come persona. Sono maturato molto. Quando ho firmato per la Juventus avevo già un'ottima conoscenza del campionato e del Paese. Avevo già vinto il premio come miglior giocatore di calcio quando giocavo nel Torino e ho continuato a dimostrare il mio livello con il lavoro nel mio nuovo club. Piano piano stiamo aiutando la Juventus a tornare protagonista e a lottare per grandi traguardi. Sono molto fiducioso che la prossima stagione porterà molte gioie a tutti noi, giocatori e tifosi".

Il discorso si sposta futuro e sugli obiettivi prefissati. Quando gli viene chiesto delle tante voci di interessamenti da parte di club come Manchester United, Liverpool, Chelsea, Newcastle e se rimarrà alla Juve, il brasiliano risponde così: "Sono molto concentrato sulla Coppa America e lascerò che siano i miei rappresentanti a decidere. Naturalmente ho letto alcune cose e sono felice di sapere che club con così tanta storia possano seguirmi, ma la verità è che ne parlerò con i miei rappresentanti dopo la Coppa America. Futuro? Ho molti obiettivi. Voglio giocare ancora una o due Coppe del Mondo e continuare a lottare per titoli importanti in Europa". Poi si finisce, inevitabilmente, a parlare di Brasile e Coppa America...

Il Brasile e la Coppa Amerca

Bremer esprime la gioia per essere stato convocato dal ct Dorival per la Coppa America, con i verdeoro che giocheranno i quarti di finale contro l'Uruguay: "Mi sento molto bene e preparato per tutto quello che ho fatto nelle ultime stagioni. In Nazionale non cambia nulla e continuo ad allenarmi con molta volontà e motivazione per aiutare la squadra nel modo migliore se lo staff tecnico mi sceglierà prima o poi. La competizione in Nazionale è sempre stata e sarà sempre molto dura. Abbiamo molti giocatori davvero bravi e non è facile essere tra i cinque convocati per il reparto difensivo. Ho avuto il privilegio di giocare l'ultima Coppa del Mondo con la Nazionale e ora sono tornato in una competizione ufficiale. Questo significa che sono sulla strada giusta e che lo staff tecnico apprezza quello che sto facendo nel mio club. Devo continuare così perché uno dei miei principali obiettivi professionali è giocare un'altra Coppa del Mondo".

Sul commissario tecnico e sul momento della nazionale invece: "Dorival è una persona molto buona, parla molto con i giocatori ed è un ottimo team manager. Sa cosa vuole da ogni giocatore e cosa può fare di meglio per la squadra. Siamo tutti molto contenti di lui. È solo l'inizio di questo lavoro e tutti noi dobbiamo fare uno sforzo per aiutare lui e tutto lo staff tecnico ad adattarsi il più rapidamente possibile. La nazionale brasiliana sta vivendo un'importante transizione. C'è stato un cambiamento nello staff tecnico e sono rimasti solo pochi giocatori che hanno partecipato all'ultima Coppa del Mondo. Quello che devo fare è cercare di aiutare chi arriva e trasmettere un po' della mia esperienza professionale. È ancora presto per valutare il lavoro perché Dorival e il suo staff tecnico hanno appena iniziato il progetto. Ma credo che siamo sulla strada giusta". Tra i compagni di squadra c'è un certo Vinicius, stella del Real Madrid e in lizza per vincere il Pallone d'Oro...

Vinicius Pallone d'Oro e sogno Mondiale

Il Brasile fa affidamento su calciatori come Vinicius e Rodrygo. Soprattutto il primo viene visto come punto di riferimento della Seleçao, dopo l'incredibile stagione vissiuta al Real Madrid. L'attaccant dei blancos è considerato tra i favoriti al Pallone d'Oro: "Vini Jr ha avuto una stagione incredibile e ha tutte le possibilità di vincere il Pallone d'Oro. Rodrygo è un giocatore spettacolare e completo. Abbiamo la fortuna e il privilegio di avere due grandi giocatori e dobbiamo fare in modo che entrambi, insieme a tutti gli altri, si comportino nel miglior modo possibile, in modo che la squadra possa giocare insieme. Speriamo che tutto vada bene e che la Copa America sia positiva. Ci sono grandi giocatori in lizza per il premio, come Bellingham, ma credo che Vini sia uno dei favoriti e meriti il riconoscimento".

Vincere la Coppa America resta l'obiettivo, ma il sogno è rappresentato dal Mondiale: "La Coppa del Mondo è la Coppa del Mondo. Non c'è niente di simile. Ma tutti i titoli sono importanti e la Copa America è uno dei tornei più tradizionali del mondo. Inoltre, le squadre americane sono molto forti e il livello del torneo si è alzato molto. Sarà una competizione molto dura e faremo di tutto per vincerla. In ogni competizione che gioca, il Brasile lotta sempre per il titolo. Questo è il nostro obiettivo. Ma ci sono altre squadre molto forti che hanno gli stessi obiettivi. Oggi il calcio è molto equilibrato e tutte le partite sono complicate. Non mi piace scegliere gli avversari. Ognuno di loro ha qualcosa di speciale". Coppa America, sogno Mondiale, stagione Juve e un futuro tutto da scrivere: Gleison Bremer, mai banale.