Thiago Motta raddoppia la Juve. Frase secca e potente, vero, ma corrispondente alla realtà. Una verità da spiegare per bene, in grado di far venire l’acquolina in bocca ai tifosi bianconeri immaginando il sistema di gioco alternativo all’atteso 4-2-3-1. Un secondo modulo concertato in simbiosi con il direttore tecnico Cristiano Giuntoli in modo da esaltare al massimo il potenziale che l’allenatore avrà a disposizione e mitigare le urgenze di mercato: derubricandole da necessità a opzioni. Dunque il nuovo tecnico bianconero, ed è questa la notizia, è pronto a far scendere in campo la propria squadra anche con il sistema ad albero di Natale, ovvero il 4-3-2-1, proprio come faceva a volte a Bologna (e sulla panchina rossoblù in corso d’opera, quindi in partita, a volte virava anche sul 4-3-3, modulo che potrebbe riproporre anche a Torino se dovessero arrivare gli innesti giusti). Una cosa è certa, sia col modulo classico 4-2-3-1, che con quello “natalizio” 4-3-2-1, sarà centrale la figura di Koopmeiners, per il quale sta per partire l’offensiva grazie ai soldi in arrivo dalle cessioni di Soulé e Chiesa con le trattative spiegate nella pagina a fianco.