Dopo i primi allenamenti con la squadra, Thiago Motta si è presentato in conferenza stampa, con le prime dichiarazioni da tecnico della Juve. L'allenatore bianconero ha risposto alle domande sulla sua nuova avventura con la Vecchia Signora. Dalle prime indicazioni tattiche con il nuovo staff sono emerse le sue idee, nonostante ancora il gruppo non sia al completo. Tante le curiosità: da alcuni singoli come Vlahovic e Yildiz, passando per l'obiettivo vittoria, la cultura del lavoro e tanto altro.
Thiago Motta, la conferenza Juve
Ad introdurlo il tecnico in sala stampa Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli, con quest'ultimo che ha annunciato come Adrien Rabiot non giocherà più tra i bianconeri e con il calciatore che sui social ha salutato il mondo Juve. Poi tocca a Motta prendere parola: "Prima ringrazio Maurizio e Cristiano per la presenza. Sono contento, felice, soddisfatto di essere arrivato ad essere allenatore di un club storico come la Juve. Un club ambizioso, ho la convinzione che oggi si apra un ciclo interessante. Primi giorni bellissimi, struttura di lavoro preparata con gente competente che mi sta aiutando. Ringrazio anche i tifosi per l'accoglienza".
E ancora: "Voglio una Juve orgogliosa e felice dopo ogni partita, perché vorrebbe dire che abbiamo dato il nostro massimo: è ciò che voglio vedere sempre. Perché ho scelto questo progetto? Club ambizioso, storico, sono arrivato nel momento giusto e sono felice di esserci. Obiettivi? Dobbiamo prepararci bene, dobbiamo concentrarci al massimo per fare una buona preparazione e essere pronti a giocare al massimo contro tutti, competendo in ogni partita. Questi gli obiettivi oggi, poi vedremo. Sono sorpreso: certo, sapevo di arrivare in una grande società, ma abbiamo una struttura incredibile per fare al meglio il nostro lavoro. I tre anni che arriveranno li affronteremo giornata dopo giornata con energia positiva, giocando più partite possibili".