Allegri, Conte, Lippi e Trapattoni: l'avviso a Thiago Motta tra cortomuso, draghi e storia Juve

Nel giorno della presentazione ufficiale del nuovo allenatore bianconero riecheggiano le parole dei grandi predecessori: le ricordate tutte?

"I discorsi li porta via il vento, le biciclette i livornesi", diceva Massimiliano Allegri per sottolineare la supremazia dei fatti sulle parole. Ma anche i discorsi sono importanti - e lo sapeva e lo sa lo stesso tecnico livornese - e allora, visto che oggi alle 14 all’Allianz Stadium il suo successore Thiago Motta farà i suoi primi discorsi da allenatore della Juventus, in attesa di ascoltarlo abbiamo raccolto le frasi più celebri di alcuni miti della panchina bianconera. Frasi che al nuovo tecnico potrebbero dare qualche indicazione su ciò che lo aspetta. Ma chi sono gli autori? Allenatori che abbiano guidato la Juve per almeno tre stagioni e abbiano vinto. E con l’era Trapattoni come limite temporale. Presto fatta la lista: Allegri, Conte, Lippi e, appunto, il Trap.

Le frasi celebri di Allegri alla Juve

"In Italia ci sono 50 milioni di tifosi: 12 sono della Juve, gli altri del Milan, dell’Inter, della Roma e via così. Tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto". "Il calcio è molto semplice: bisogna fare due cose, la fase offensiva e quella difensiva, e bisogna farle bene tutte e due. Quando non attacchi al massimo non è certamente una vergogna, anzi… fare una bella fase difensiva vale come lavorare al meglio sulla fase offensiva, perché l’obiettivo finale è il risultato e ci si può arrivare in qualsiasi modo. Lo spettacolo è al circo: noi dobbiamo vincere le partite e fare i tre punti". "Te ne intendi di ippica? Nei cavalli basta mettere il musetto davanti, non di 100 metri. Foto, corto muso, chi perde di corto muso è secondo, chi vince così è primo. Non è che resta scritto 'ho vinto di 30'”.

Le frasi celebri di Conte alla Juve

"La Juve l’ho lasciata antipatica e l’ho trovata simpatica. Voglio che torni antipatica presto. Io se perdo muoio". "Io so cosa rappresenta la Juventus in Italia, non c’è bisogno che lo dica anche oggi, ogni volta. In Italia o si è juventini o si è contro. Quindi noi siamo sempre soli contro tutti". "Quello che conta a casa mia sono le vittorie. Entri nella storia se vinci e scrivi qualcosa, ecco. Vincere non è mai facile. Chi vince scrive, fa storia, gli altri possono solo fare chiacchiere".

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Le frasi celebri di Lippi alla Juve

"Nella mia carriera non ho mai vinto niente, voi è da dieci anni che non vincete niente. Sarà l’ora che le cose cambino. Saremo di fronte ad una grande tavola imbandita, dove ogni coppa è un piatto. Nessuno potrà avere più fame di noi". "Ci hanno tirato addosso tanta m...a che la metà bastava. Ecco perché è lo scudetto più bello. Si può attaccare tutto, il palazzo, le istituzioni, non una squadra come la nostra". "La forza della Juventus è che quando vinci una partita, per quanto importante, per quanto bella, per quanto spettacolare, il giorno dopo viene cancellata e si pensa sempre a quella successiva".

Le frasi celebri di Trapattoni alla Juve

"Il successo è un pallone con quattro spicchi. Uno appartiene ai giocatori, uno alla società, uno all’ambiente, cioè stampa e tifosi. Il quarto spetta all’allenatore". "La Juventus è un po’ nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un’altra. Non molla mai, e la sua forza è nell’ambiente: il Piemonte è ancora un’isola felice, senza le tensioni di Milano e Roma, e i giocatori possono prepararsi al meglio".

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"I discorsi li porta via il vento, le biciclette i livornesi", diceva Massimiliano Allegri per sottolineare la supremazia dei fatti sulle parole. Ma anche i discorsi sono importanti - e lo sapeva e lo sa lo stesso tecnico livornese - e allora, visto che oggi alle 14 all’Allianz Stadium il suo successore Thiago Motta farà i suoi primi discorsi da allenatore della Juventus, in attesa di ascoltarlo abbiamo raccolto le frasi più celebri di alcuni miti della panchina bianconera. Frasi che al nuovo tecnico potrebbero dare qualche indicazione su ciò che lo aspetta. Ma chi sono gli autori? Allenatori che abbiano guidato la Juve per almeno tre stagioni e abbiano vinto. E con l’era Trapattoni come limite temporale. Presto fatta la lista: Allegri, Conte, Lippi e, appunto, il Trap.

Le frasi celebri di Allegri alla Juve

"In Italia ci sono 50 milioni di tifosi: 12 sono della Juve, gli altri del Milan, dell’Inter, della Roma e via così. Tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto". "Il calcio è molto semplice: bisogna fare due cose, la fase offensiva e quella difensiva, e bisogna farle bene tutte e due. Quando non attacchi al massimo non è certamente una vergogna, anzi… fare una bella fase difensiva vale come lavorare al meglio sulla fase offensiva, perché l’obiettivo finale è il risultato e ci si può arrivare in qualsiasi modo. Lo spettacolo è al circo: noi dobbiamo vincere le partite e fare i tre punti". "Te ne intendi di ippica? Nei cavalli basta mettere il musetto davanti, non di 100 metri. Foto, corto muso, chi perde di corto muso è secondo, chi vince così è primo. Non è che resta scritto 'ho vinto di 30'”.

Le frasi celebri di Conte alla Juve

"La Juve l’ho lasciata antipatica e l’ho trovata simpatica. Voglio che torni antipatica presto. Io se perdo muoio". "Io so cosa rappresenta la Juventus in Italia, non c’è bisogno che lo dica anche oggi, ogni volta. In Italia o si è juventini o si è contro. Quindi noi siamo sempre soli contro tutti". "Quello che conta a casa mia sono le vittorie. Entri nella storia se vinci e scrivi qualcosa, ecco. Vincere non è mai facile. Chi vince scrive, fa storia, gli altri possono solo fare chiacchiere".

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