La sorpresa: molto meglio Weah in avanti
Lo avevamo lasciato da punto interrogativo, alla fine della passata stagione, da alternativa sulla fascia destra nel 3-5-2 della precedente gestione tecnica. Ieri abbiamo ritrovato Timothy Weah decisamente diverso, più a suo agio in un ruolo che evidentemente gli consente di esprimere meglio il suo potenziale. La sorpresa in positivo del difficile pomeriggio di Norimberga per la Juventus è senza dubbio l’americano figlio d’arte: da esterno alto nel 4-2-3-1 Tim spinge e convince. E si procura anche un rigore che avrebbe potuto portare i bianconeri sul momentaneo 1-1. L’aspetto incoraggiante della prestazione di Weah è la determinazione che ha messo nei 45 minuti in campo concessi da Thiago Motta nella ripresa: una energia che è piaciuta parecchio al tecnico italo-brasiliano, che infatti ha elogiato l’atteggiamento dello statunitense nell’intervista post partita. Avvicinandosi alla porta, il figlio di George può far valere la rapidità nello scatto breve e rappresentare per gli avversari una spina nel fianco costante per il terzino sinistro di turno. Nonostante sia uno degli ultimi ad essersi aggregato dopo gli impegni con le Nazionali e le vacanze, Weah ha dimostrato di tenerci alla maglia della Juve e di volersi meritare la fiducia di Motta.