Il dubbio: difesa e protezione da oliare
Tra i dubbi di questa prima uscita dei bianconeri di Thiago Motta, non avrebbe senso e nemmeno sarebbe giusto citare Dusan Vlahovic: l’attaccante serbo è in cerca della condizione e anche ai più grandi può capitare di sbagliare un calcio di rigore. Sono altri i dettagli da giudicare, in particolare nella fase difensiva che sembra essere l’aspetto – tra i tanti – sul quale il tecnico italo-brasiliano dovrà lavorare maggiormente. Non è una questione di errori tecnici, anche se ci sono: quello per il gol che ha sbloccato il risultato è evidente, così come ci sono state delle imprecisioni nelle posizioni sulle due reti ravvicinate nel finale di partita che hanno fissato il punteggio sul 3-0. Da un certo punto di vista forse è meglio così: le lacune che sono venute fuori, se prese nel verso giusto, aiuteranno a comprendere dove e come intervenire subito. I meccanismi andranno oliati, è fuor di dubbio: la squadra si allena insieme soltanto da un paio di settimane, mancano ancora parecchi titolari e le incertezze dei giovani sono naturali e forse pure necessarie. Ma se Thiago Motta aveva chiesto ai suoi di osare nella propositività in fase di costruzione, in quella difensiva si è visto qualche scricchiolio di troppo che dovrà subito essere messo a posto. Poco male, è calcio di luglio: già tra una settimana con il Brest, a Pescara, Vlahovic & compagni avranno l’occasione di rifarsi. E di rimediare.