L'attacco
Weah
Lo statunitense rappresenta, ad oggi una delle frecce per il tridente offensivo alle spalle della punta centrale. Ma sono diverse le alternative a Weah cercate dalla Juve sul mercato. Si stanno adocchiando profili capaci di poter fare la differenza anche in zona gol, sia in campionato che in Europa. Tra questi c'è ovviamente Adeyemi del Borussia Dortmund: colloqui aperti con l'entourage del calciatore, non ancora con i gialloneri. Obiettivo primario ottenere l'accordo con il giocatore per poi fare i conti con il club (che chiederebbe circa 50 milioni). Altri profili si guardano in casa Porto: piacciono sia Galeno che Francisco Conceicao, in attesa di capire sia le possibili modalità di trasferimento (possibile anche un prestito iniziale) sia quale dei due venga ritenuto più sacrificabile dai portoghesi.
Al vaglio anche la pista che porta a Nusa, giovanissimo del Bruges: l'attaccante norvegese piace parecchio ai bianconeri, capace di giocare su entrambe le fasce e capace di segnare gol pesanti precocemente (terzo marcatore più giovane di sempre in Champions). Possibile, infine, anche un percorso alternativo che porti a Nico Gonzalez dalla Fiorentina: su di lui forte il pressing dell'Atalanta, ma i bianconeri potrebbero rientrare in corsa nel caso venisse trovato l'accordo per inserire nella trattativa McKennie (oltre ad un conguaglio economico).
Adzic
Ecco la grande sorpresa di questo pre-campionato. La trequarti bianconera, complice anche l'infortunio di Miretti, al momento è rappresentata dal giovane Adzic. Nonostante i soli 18 anni sta sorprendendo nel ritiro Juve, tenuto costantemente sott'occhio da Motta. Un ruolo che potrebbe all'occorrenza ricoprire anche Fagioli, ma in cui il club vorrebbe un calciatore ben preciso: Koopmeiners. Trattativa non semplice, con l'Atalanta che continua a chiedere 60 milioni: nessuna proposta ufficiale ancora pervenuta dalla Juve, che però valuterebbe il calciatore una quindicina di milioni in meno rispetto a quanto richiesto invece dai bergamaschi. L'olandese resta comunque uno degli obiettivi principali dei bianconeri.
Yildiz
Dopo essere entrato nel giro della prima squadra la passata stagione, diventandone pian piano elemento cardine, quest'anno Yildiz sarà senza alcun dubbio uno dei titolarissimi della Juve di Thiago Motta. Qualità da numero 10, funambolico, con dribbling e visione di gioco, ma capace di segnare anche gol di pregevole fattura. Ora è atteso uno step in più, ma il neo tecnico bianconero ha grande fiducia in lui, come palesato nella conferenza stampa di presentazione: "Mi è sembrato un ragazzo fantastico. Da quanto ho visto in campo può fare qualsiasi ruolo: quando ha disponibilità e volontà di crescere, col talento che ha, può solo migliorare aiutando la squadra".
Vlahovic
A concludere l'11 della Juve non può che esserci Vlahovic. Capace di giocare con la squadra, attaccare gli spazi, ma il serbo sa soprattutto come fare gol. Nella scorsa stagione è riuscito a ritrovare continuità sia nelle prestazioni che in fase realizzativa, siglando 18 gol in 18 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia e mettendo a referto anche 3 assist. Ad oggi l'alternativa è rappresentata da Milik, convinto di potersi ancora giocare le proprie chance in bianconero. Ma non c'è dubbio: sarà Vlahovic il riferimento offensivo della nuova Juve.