TORINO - Non sarà un Ferragosto di fuoco. O meglio: non lo sarà per Gleison Bremer. Il difensore brasiliano, nella mattinata di ieri, ha firmato infatti il rinnovo di contratto con la Juventus, a meno di un anno dal precedente prolungamento. E la mossa, di fatto, lo toglie dal mercato più di quanto non l’avesse già estromesso la ferma volontà di Thiago Motta di costruire intorno a lui la nuova retroguardia bianconera.
Al di là dei ritocchi, tanto dell’ingaggio quanto della data di scadenza dell’accordo, la nuova intesa ha infatti risolto il pericoloso rebus della clausola rescissoria, che aleggiava sulla testa del centrale come la più classica delle spade di Damocle. Il 27enne di Itapitanga, secondo quanto sottoscritto lo scorso dicembre, avrebbe potuto lasciare la Juventus entro Ferragosto, appunto, qualora ai cancelli della Continassa si fosse materializzato qualcuno con circa 55 milioni di euro nella valigetta. Il video citofono, al momento, non mostrava profili già sulla soglia, ma la cautela – in questi casi – non è mai troppa. Perché il rendimento dell’ex granata, nell’ultima stagione, ha toccato importanti vette per qualità delle prestazioni e per continuità di queste ultime. E perché, di conseguenza, i club a ronzare intorno al difensore della Nazionale verdeoro non mancavano e non mancano. Soprattutto dalla facoltosa Premier League, eldorado in cui gli investimenti oltre i 50 milioni sono all’ordine del giorno. Il rinnovo, dunque, cancella la pericolosa postilla in vigore e blinda una volta di più Bremer in bianconero. Almeno per la prossima stagione.